Dove eravamo rimasti?
ASSASSINI
La galleria si spense alle spalle di Tulip e Sabrina. Il ragazzo camminava di fianco alla donna, di poco più alta di lui.
«Che cosa hai fatto laggiù?» gli chiese senza smettere di camminare.
Tulip voltò il viso e la guardò interrogativo.
«La farfalla.» Spiegò lei.
«Ah, la farfalla» sorrise il ragazzo senza smettere di guardare davanti a sé.
«È un’illusione, dove hai imparato?»
Tulip rimase in silenzio, un sorriso lieve gli attraverso le labbra. «Non è un’illusione. Le mie farfalle sono… Sono cose vere.»
Sabrina assunse un’aria contrariata e continuò «Io l’ho vista, ho visto la luce, ho visto il volto di Percy prendere le sembianze della gioia ma non riesco a spiegarmi come sia potuto succedere.»
Il giovane si fermò e guardò la sua accompagnatrice con i grandi occhi verdi, il sorriso gli si allargò sul viso «le mie farfalle sono portatrici di sogni, possono ridestare ricordi sopiti o spariti dalla memoria delle persone. Possono volare oltre questo mondo per portare pace, per guarire.»
Sabrina rimase impassibile per qualche istante, poi strinse gli occhi, corrugando la fronte, e riprese: «di che stai parlando? Non ti capisco.»
La parte razionale della sua mente non le permetteva di cogliere quel che il ragazzo le stava dicendo, non poteva credere e pensò che forse non stava facendo tutto il necessario per il suo benessere. Scosse il capo e fece per parlare, ma Tulip fu più svelto: «Io ti conosco Sabrina, da molto tempo. Io so chi sei e so di lei.»
Lei rimase immobile, le mani abbandonate lungo i fianchi e gli occhi che brillavano nell’oscurità della galleria. Sulle pareti la condensa scivolava in gocce pesanti e in lontananza la luce della piazza appariva come l’aurora di una nuova consapevolezza.
«Tu sai di lei, dici? Di lei chi?»
«Della bambina.»
Sabrina piegò la testa di lato e un sorriso che prometteva pianto le arricciò un poco le labbra. «Di che stai parlando, Tulip?» Domandò temendo di sentire la risposta.
«Della bambina che non è mai nata.»
«Come lo sai? come sai che… che era una bambina?»
Tulip chiese alla donna di porgerle il palmo della mano e vi posò dentro una farfalla minuscola con ali frastagliate. «Puoi lasciarla libera, ma non ora.»
Detto questo, Tulip riprese il cammino e Sabrina lo seguì fino alla piazza, con l’esserino di legno stretto nella mano destra e in un silenzio umido che apeva di rimpianto.
***
La notte spense l’orizzonte e si fece padrona di Black Edge. Da un qualche punto lontano arrivava il brontolio cupo di un tuono, lo sferragliare di qualcosa che si chiudeva oltre il conscio e il prepotente bisogno di chiudere gli occhi e dormire, finalmente.
Tulip si sentì sprofondare, sempre più giù, il pagliericcio si fece vapore e il suo corpo minuto fu trasportato da nubi rosee sulla via del sonno.
Al di qua dei sogni, nel mondo reale, le sagome scure di due uomini si stagliarono sulla soglia, appena distinguibili nel buio. Uno dei due mise una mano sulla bocca di Tulip, che subito si svegliò ritrovandosi nell’impossibilità di respirare.
«Ora ci divertiamo, Tu-le-p. Piccolo idiota!» La voce era quella di Dogthon.
***
Il mattino seguente la piazza si animò come sempre. Le persone uscirono dalle dimore e ripresero le faccende del giorno precedente là dove le avevano lasciate. Tulip fu l’unico a non farsi vedere.
Lo trovò Zack, incuriosito dall’uscio scuro, unica nota stonata nell’intero perimetro della piazza.
«Aiuto! Aiuto!» Urlò il ragazzo con quanto fiato aveva. «Venite!» Aggiunse, sporgendosi con la testa bovina oltre la porta.
Tutti accorsero in preda all’agitazione. Qualcuno urlò, altri si picchiarono le mani sul viso e sulla testa e qualcuno scappò lungo il sentiero degli spettri senza neanche pensare di voltarsi indietro.
Tulip era disteso sul pavimento, rannicchiato com’era pareva un bambino, aveva un’espressione distesa. Pareva quasi che dormisse, ma la grande chiazza rossa che si era allargata sotto la sua testa diceva un’altra cosa.
«Tulip Tilton è morto» disse qualcuno a Sabrina.
Quando la donna arrivò trovò una piccola folla radunata intorno alla piccola dimora. «Fatemi passare, spostatevi!»
Lo spettacolo che le si parò dinanzi la fece trasalire. «Tulip…» Sussurrò.
Il sangue le gelò le vene, avvertì un lieve formicolio a mani e gambe. La testa si fece leggera e per un attimo temette di svenire. Ma subito si riscosse e si appressò al corpo del giovane posando due dita sul collo esile. Nulla, Tulip era morto davvero.
«Dogthon!» Urlò la donna balzando in piedi.
«Dogthon, accidenti a te, dove diavolo è Dogthon!»
L’uomo arrivò poco dopo, trafelato, con gli occhi inquieti schioccava occhiate fugaci e feroci ai presenti.
«Come è successo? Tu sei qui per evitare che avvengano queste cose.»
«Non so che dire, signora. Forse è solo cascato nel sonno.»
Sabrina alzò la camicia chiara del ragazzo e mise in mostra diversi segni sulla pelle candida.
I lividi non avevano ancora assunto la colorazione tipica, segno che erano stati provocati poco prima della morte.
«Sigilla tutto. Nessuno deve mettere più piede qui.»
E ADESSO?
- INDIZI (8%)
- LA FARFALLA DI SABRINA (75%)
- IL RITORNO DI GABRIEL (17%)

04/10/2018 at 14:57
Ciao Allegra, ho recuperato anche il 10° cap.
Un Fantasy con un finale movimentato e colorito nel linguaggio.
Per fortuna i cattivi vengono puniti.
Molto bella e poetica l’immagine finale con il saluto a Tulip e con la farfalla che vola via, ricollegandosi alla magia tipica dei Fantasy.
Per cui, tanti complimenti e al prox racconto 🙂
07/10/2018 at 08:52
Ciao Alex,
grazie per essere tornato e per aver letto anche il finale. SOno contenta che ti sia piaciuto, in realtà il mio era un fantasy un po’ atipico, anche perchè non è che io sia poi così brava con questo genere… Sto cercando, con questo nick, di pserimentare un po’ tutti i generi, per trovare quello che più mi si confà.
Alla prossima!
01/10/2018 at 10:01
Oddio meraviglioso! Poetessa e autrice di vero valore!! Un finale splendido e poi frasi così poetiche e vere, complimenti!!!!!!
02/10/2018 at 10:44
Ciao Ale,
grazie sei troppo buona con me. Spero di trovarti anche con i prossimi racconti e ancora ti ringrazio per essere arrivata fino in fondo anche questa volta.
Alla prossima!
p.s. ci vediamo presto da te:-)
01/10/2018 at 00:18
Ohibò, mi stavo perdendo il finale!
Un finale che restituisce la “giusta” prospettiva: magia, dura realtà, ancora magia, perché qualcosa di magico ci vuole sempre. Quella farfalla multicolore l’ho vista agitarsi e volare via.
Che ti devo dire: brava!
Ho letto il commento di Lou e lo condivido, cioè, non del tutto, nel senso che penso che tu sia sempre stata brava: certe caratteristiche, la “poetica”, le idee, la capacità di mostrare, a mio parere vengono anche prima della “tecnica” e se non ci sono, i racconti rischiano di essere grigi esercizi di stile. La tecnica, per fortuna, si può affinare, ma anche lì, sta alla sensibilità dell’autore capire quale strada prendere in base alle osservazioni che riceve: hai seguito alcuni consigli che ti hanno dato senza snaturare il tuo stile, che è rimasto – e me ne compiaccio – fantasioso, colorato e sognante.
In una parola, poetico 🙂
Ciao, a presto
02/10/2018 at 10:43
Ciao Jaw,
devo dire grazie anche a te per i consigli ricevuti, per l’aiuto e il tempo speso per la lettura delle mie storie, e per aver sempre avuto la delicatezza di far notare l’errore senza “salire in cattedra”.
Già avere uno stile è un traguardo, il fatto che possa anche piacere non ha prezzo, come diceva qualcuno… Grazie Jaw, sei sempre troppo gentile.
Alla prossima!
30/09/2018 at 20:51
Ciao Allegra.
Bello il finale, mi ha commosso. Ho letto anche altri commenti e… mi accodo 😉
Vado a scoprire chi è Keziarica e attendo il tuo prossimo racconto anche come Allegra.
Alla prossima.
02/10/2018 at 10:38
Ciao Achillu,
grazie per il bel complimento, commuovere è come far ridere, se ci si riesce è un gran bel risultato.
Sto già lavorando a qualcosa di nuovo. Spero di riuscire a tornare con un paio di storie al più presto.
Ti aspetto allora anche alla prossima e ti auguro un’ottima giornata!
30/09/2018 at 01:39
Ecco il finale, ben scritto e lineare. Finalmente il cattivo di turno ce lo siamo tolto dai piedi….era l’ora!
Ecco svelato il titolo del racconto! Mi è piaciuta questa strategia, ma ti è venuta scrivendo l’ultimo capitolo?
Il pezzo che mi è piaciuto di più:
Il sole si aggrappò al giorno con tanta forza che le nubi si scostarono in massa e lasciarono che il mondo venisse alla luce.
Poesia, pura e semplice.
Ciao
Ilaria
30/09/2018 at 09:07
Ciao Ilaria,
il mio amore per i ricami di parole mi è costato spesso qualche critica, ho cercato di ridurne la produzione, ma spesso ci ricasco 🙂
Grazie per il complimento, mi piacciono le poesie, come si è notato ne: “il viaggio di Ella Henders”…
La bottega doveva arrivare alla fine, anche perchè Tulip non avrebbe potuto aprirne una in un manicomio, ma non lo si poteva sapere… Il mio intento era quello di creare un personaggio che pertasse speranza, dove la speranza non c’è. Tulip doveva essere il vettore di una serenità semplice, che potesse giungere e sciogliere i nodi che imprigionavano i ricoverati. Non si guarisce da un male interiore con le medicine, ma con il perdono di se stessi o degli altri.
Ancora grazie e alla prossima!
29/09/2018 at 13:32
… Magia, realtà e di nuovo magia… un cerchio perfetto, che chiude una storia perfettamente congegnata.
Ottima prova. Brava davvero.
Hai fatto passi da gigante dal tuo esordio sul sito.
Mi domando se cambierai ancora genere o se ripeterai una delle esperienze già fatte.
30/09/2018 at 08:57
Ciao Lou,
allora mi hai individuato… 🙂
Grazie molte, come dicevo a Napo, se sono migliorata lo devo ai vostri consigli e alle critiche che mi avete mosso, sempre con buone intenzioni e mirate a farmi migliorare.
Ho già in testa due nuovi racconti, uno per Allegra e uno per Keziarica. Presto pubblicherò il primo episodio di uno dei due, spero di avere pronto l’altro a breve.
Ancora tante grazie per avermi seguito fin qui.
Alla prossima!
28/09/2018 at 17:38
Che dire… Bravissima! Anche l’epilogo emozionante. Adesso che ci lasci orfani ho speranza di leggere altro in breve tempo? A presto!
29/09/2018 at 08:28
Ciao Alexander,
certo che sì, non sono capace di restare troppo senza raccontare. Ho già in mente due nuovi racconti, che scriverò in parallelo. È un po’ impegnativo ma ci si riesce.
Sarò felicissima di ritrovarti anche lì. Tu, invece, quando torni con un altro racconto?
Alla prossima!
28/09/2018 at 17:22
Bellissima l’idea della bottega di farfalle gestita dagli ospiti della clinica. Tulip ha davvero cambiato le cose.
Sempre adorabili le tue storie a cavallo tra realtà e magia. <3
29/09/2018 at 08:26
Ciao B,
grazie, grazie davvero.
Ho sempre paura di combinare pasticci con i finali, ma questo lo aveva chiaro in mente e ho cercato di condurre la storia fino alla “Bottega” del titolo.
Grazie ancora, è adorabile ritrovarti tra i lettori delle mie storie strampalate.
Alla prossima!
28/09/2018 at 15:56
Ciao Allegra, finale molto emozionante! Complimenti per la storia e sopratutto come ti avevo già detto per i personaggi vividi. Essendo rimasta molto male per la morte di Tulip il finale mi ha piacevolmente colpita! Spero di leggere presto un nuovo racconto! Quindi alla prossima:-)
29/09/2018 at 08:23
Ciao Celeste,
sì, non preoccuparti, tornerò presto a infestare queste pagine con un nuovo racconto, anzi due.
Ti ringrazio per i bei complimenti e alla prossima! 🙂
28/09/2018 at 15:43
Il finale mi è piaciuto 🙂
Ancora non sappiamo i misteri che circondavano Tulip ma sei riuscita a confezionare un finale decisamente piacevole 🙂
Alla prossima storia 🙂
Ciao 🙂
29/09/2018 at 08:21
Ciao Red,
grazie anche a te, molto gentile.
Il finale lo avevo in mente dall’inizio e ho cercato di condurre la storia, lungo una trama che mi ero prefissata, fino a esso. Sono felice di essere riuscita nell’intento e spero di trovarti tra i lettori dei prossimi racconti.
Alla prossima!
28/09/2018 at 11:53
Ciao Allegra,
mi avevi già fatto emozionare tanto nei capitoli precedenti e lo hai fatto ancora in questo ottimo finale. Molto suggestiva l’immagine delle farfalle che si librano in volo sopra la bara di Tulip, come se una parte di quest’ultimo potesse ancora vivere per mezzo delle sue creature: un bel mix di realtà e fantasia, come del resto tutta la storia.
Quindi … tanti, tanti complimenti!
Quando tornerai per un prossimo racconto, sarò lieto di essere ancora tra i tuoi lettori 🙂
29/09/2018 at 08:19
Ciao Encio,
grazie davvero per il bel commento. Sono davvero felice che questo racconto vi sia piaciuto. L’ho pensato come esperimento per mettere a punto, per la prima volta, una trama. Poi un po’ l’ho persa per strada, perché capita che i personaggi, poi, vogliano fare di testa propria, ma ho cercato di tenere una linea guida che mi portasse fino alla fine.
Come scrivevo a Napo, qui sotto, ho già scritto il primo capitolo di un nuovo racconto e ne ho in mente un secondo (di racconto) quindi sì, mi rivedrai presto.
Grazie ancora e alla prossima!
28/09/2018 at 09:50
Bellissimo finale. Ne hai fatta di strada, dai tuoi primi passi su questo sito. Ora ti aspetto – anzi aspetto l’altra te – in un giallo che mi piacerebbe fosse ambientato in Italia, magari proprio nella tua città.
29/09/2018 at 08:15
Ciao Napo,
un bellissimo complimento, grazie.
Se sono migliorata devo ringraziare chi, come te, ha speso un po’ del suo tempo a leggermi e a darmi utili consigli.
Per il giallo, ci. avevo già pensato. Credo che tornerò con due racconti, anche perchè di uno ho già scritto il primo capitolo…
Alla prossima, Napo, e grazie ancora!
26/09/2018 at 14:08
Ciao Allegra pensavo di aver letto il tuo Tilton invece…
adesso che ricordo avevo iniziato e poi interrotto.
Cmq, adesso ho recuperato quello che mi son perso. Leggendoti ho notato che hai volutamente disegnato e colorato il tuo racconto con una tonalità di noir ?
Nel senso di un fantasy dagli eventi un pò tristi, grigi, come es Ester o lo sceriffo ucciso, nei primi capitoli. Probabilmente lasciando poco spazio nei capitoli successivi alle farfalle e a Tilton, però ripeto è una mia impressione.
Ad ogni buon conto, si nota un gran lavoro, per cui complimenti.
ps.- voto per l’arresto, peccato per esser arrivato alla fine della storia
28/09/2018 at 07:58
Ciao Alex,
non preoccuparti, è capitato anche a me. I racconti sono tanti e, a volte, capita di voler fare una cortesia e leggere lo scritto di chi legge il tuo, ritrovandosi così a seguire davvero molte storie.
Le tinte d’ombra erano necessarie per dipingere un luogo particolare, figlio di un immaginario triste. Ho immaginato che un ricoverato in un manicomio, ove esistono sopprusi e odiosi individui a perpetrarli, non potesse immaginare solo ruscelli, cascate e alberi magici.
Detto questo, grazie per essere passato e per aver letto.
Alla prossima!
24/09/2018 at 19:32
Ciao Allegra!
Scusa la latitanza nel capitolo precedente. Ma ho già provveduto, letto e il tutto mi è piaciuto.
Sei un continuo migliorare nell’esposizione dei fatti e delle atmosfere. Tieni incollato il lettore grazie al tuo modo di narrare. Che ti devo dire? Stai migliorando ogni giorno sempre di più.
Ho scelto che quello stronzo di Dogthon venga arrestato….anche se non ti nascondo che vorrei che qualcuno lo picchiasse 🤕.
Grrr
Alla prossima visita!
Ciao
Ilaria
25/09/2018 at 09:11
Ciao Ilaria,
non preoccuparti, neanche io riesco a seguire tutti…
Grazie per essere tronata a leggere e per i complimenti. Vedi, stare via un po’ ti aiuta a notare i cambiamenti, come quando non vedi qualcuno per un po’… menomale che si tratta di cambiaenti positivi 🙂
Piacerebe anche a me che il caro Doghton venisse picchiato prima dell’arresto, ma non merita di veder altri uomini prendere le sue sembianze, perciò, credo prorpio che finirà in galera integro e poi chissà, non è che in carcere la vita sia così trnquilla 😉
Alla prossima!
22/09/2018 at 17:21
Ciao Allegra_Dubois, e così anche a Tutti,
probabilemte sono l’ultimo di Incipit, e di sicuro l’ultimo che ha letto l’ultimo lettore del tuo racconto, fatto che mi ha costretto a leggere i suoi 9 episodi tutti di fila, a volte anche a tratt.
mi è piaciuto, continua così.
lo stesso mi ha fatto capire le tue perplessità, che mi dici, che incontri nel leggere il mio “Quella sera al “The Music Always”…”, visto che il tuo è un racconto “serio”, mentre il mio è organizzato come una serie di episodi uno dentro l’altro, tra il paradosssale e l’impossibile…
comè solito salutarci tra noi, alla prossima !!!
p.s.: nella scelta tra le tue tre opzioni, ho scelta la più cruenta, tanto per vedere dove la stessa ti porterà…
Ciao, Jearry
22/09/2018 at 17:22
ooops, scusate gli errori…
22/09/2018 at 18:00
Ciao Jearry, grazie per essere passato, non eri obbligato a leggere tutto 😊.
Il racconto di cui ti parlavo, però, è un altro: https://www.theincipit.com/2018/03/the-blind-cat-allegra_dubois/
Quello parla di musica…
grazie ancora e, come avrai notato, i miei rapporti con la punteggiatura non sono buonissimi 🤫
Alla prossima!
19/09/2018 at 11:54
Sono troppo buonista per le altre opzioni: arrestiamolo.
Non ho nulla da dire, mi è piaciuto molto. Molto.
20/09/2018 at 08:32
Ciao B,
troppo buona.
Feliccisma che ti sia piaciuto ci si vede sul tuo.
Alla prossima!
19/09/2018 at 00:46
Ciao Allegra. Ora ho capito a cosa ti riferivi quando mi spiegavi che i nomi servono a proteggere dall’orrore che circonda i protagonisti. Ora tutto ha un senso. Sono rimasto davvero a bocca aperta. Non mi era mai passato di mente che la realtà era così “strana” perchè era vista con occhi diversi dai nostri. Una rivelazione con i fiocchi. E una frase finale veramente da film.
Ottimo lavoro.
Non vedo l’ora di leggere il finale.
20/09/2018 at 08:30
Ciao Yaniv,
grazie infinite, un bellissimo commento. Sì, “i nostri” vedono le cose a modo loro e questo li preserva da una realtà infelice.
L’ultima frase è vrnuta fuori al volo, non è che ci abbia pensato molto, ma non appena mi è saltata in mente mi è subito piaciuta, sono felice che sia piaciuta anche a te.
Alla prossima!
18/09/2018 at 22:32
Ciao Allegra, manca poco alla fine e aspetto con curiosità la chiusura dell’intreccio! I personaggi sono cosi interessanti che non sarebbe male un sequel:-) alla prossima
20/09/2018 at 08:22
Ciao Celeste,
Un sequel potrebbe anche starci, ma Tulip è morto e credo di non volerlo riportare indietro.
Cmq grazie per il complimento. Creare personaggi è la mia passione e di solito esagero 🙂
Alla prossima!
18/09/2018 at 16:13
Verrà arrestato.
Meriterebbe la morte per mano delle sue vittime, ma loro (e noi) siamo migliori di lui, perciò…
Le ultime frasi mi hanno fatto sorridere, brava, perché dopo quello che hanno raccontato prima Gabriel e poi Ester non era facile riuscirci. Hai giustamente anticipato al nono molte spiegazioni. Ora non rimane che il finale, in cui mi auguro che oltre alla giustizia ci sia spazio anche per la speranza…
P.S. Poi l’hai visto il film?
20/09/2018 at 08:21
Ciao Lou,
grazie moltissime, mi piace il tuo commento perchè l’ultima frase piaceva molto anche a me, speravo di riuscire a trasmetterne il significato.
Il film non l’ho ancora visto, non sono riuscita a trovarlo e sono senza internet a casa… però ho visto il trailer, in effetti ha qualcosa di familiare.
Alla prossima e grazie ancora.
17/09/2018 at 17:13
Ciao Allegra,
bello, bello, bello … no davvero, questo capitolo mi è piaciuto molto. Sei riuscita a dare risposta a molteplici interrogativi, che nello scorso episodio erano già stati in parte spiegati e lo hai fatto egregiamente.
Le poche righe conclusive mi hanno emozionato molto. Bellissima la frase finale di Gabriel, che si rifà al primissimo capitolo. Si percepisce quanto avesse voluto bene a Tulip.
Ci vediamo per il gran finale!
Buona serata 🙂
17/09/2018 at 18:25
Ciao Encio,
che bello leggere commenti come il tuo. Sono felice che ti sia piaciuto, che tu abbia fatto caso alle ultime battute che volevano essere spiritose (Sabrina gli ha suggerito di usare un nome credibile) e struggenti (il richiamo a una delle prime battute di Tulip all’arrivo a Black Edge).
Grazie Encio, cercherò di tirare fuori un finale degno dei tuoi complimenti.
Alla prossima!
17/09/2018 at 06:07
Ciao Allegra.
Sabrina ha ricevuto la farfalla e ha avuto la sua visione, quindi è un fantasy. Punto.
La svolta è un po’ alienante. È vero che alla fine dell’ottavo episodio hai dato degli indizi, eppure non me l’aspettavo. E un po’ mi dispiace.
C’è di buono che i nostri coprotagonisti hanno tutti le stesse identiche visioni, questo mi fa ben sperare che il mondo del tuo racconto non sia tutto frutto di un’immaginazione.
Niente violenza. Arrestato e senza attenuanti. Ci mancherebbe anche che gli venga concessa l’infermità mentale… Esilio! Voglio l’esilio.
Grazie e alla prossima.
17/09/2018 at 07:42
Ciao Achillu,
grazie per essere tornato. Mi spiace che ti spiaccia anche se solo un po’. Nei miei racconti è facile che le cose non siano esattamente come sembrano, l’ho detto nella descrizione del racconto: alla Allegra Dubois… chi mi ha già letto sa che mi riferisco a questo mio modo di vedere le cose attraverso un velo magico.
Spero di ritrovarti nel finale e di non deluderti, passa una buona settimana.
Alla prossima!
17/09/2018 at 09:02
Ho scritto che mi dispiace? Eh sì, l’ho scritto. *faccina stupita*
Intendevo dire che mi dispiace di non esserci arrivato. Non intendevo dire che mi dispiace che ci sia stata la svolta. *faccina sorridente*
Ciao 🙂
17/09/2018 at 00:20
Sabrina, ti regalerò una farfalla…
Tulip ha imparato a volare!
Racconto con punti di domanda senza necessariamente una frase
alla quale dare una risposta, piuttosto uno spunto su cui
riflettere molto…
Grazie Allegra!
17/09/2018 at 07:38
Ciao Alexander,
ci sono molti punti oscuri, cose che accadono e non si sa bene perchè… hai ragione, e sono felice che tu abbia preso per buono quello che ho voluto rappresentare, accogliendo le mie parole e dando loro il significato che più è vicino al tuo animo.
Grazie a te per essere arrivato fin qui e per le belle parole.
Alla prossima!
16/09/2018 at 17:20
Cerco di mantenere il ruolo di persona civile e ragionevole, quindi dico che lo devono arrestare. Amaro, questo capitolo. Amaro, bello e essenziale 😀
So che se mi limito ai complimenti poi sembro buonista, Quindi adesso ti segnalo una bazzecola così ti convinci che quando trovo qualcosa da scrivere lo faccio 🙂
La frase “ I due raccontarono delle percosse, dei “trattamenti” come li chiamava testa di cane. Punizioni corporali crudeli, che non lasciavano segni evidenti”, a mio personalissimo parere, si potrebbe anche omettere, perché sia prima che dopo ce le mostri molto efficacemente.
Per il resto, bravissima! 😀
Ciao, ci vediamo per il gran finale
17/09/2018 at 07:35
Ciao Jaw,
per dirla come gli editor di tendenza: l’info dump è sempre dietro l’angolo… a volte temo di non essere abbastanza chiara e di non lasciar vedere a chi legge quel che vedo io, dimenticando, a torto, che il lettore capisce perfettamente ed è in grado di immaginare e realizzare quello di ci legge.
Grazie per il complimento, sempre graditissimo da parte tua.
Alla prossima!
23/09/2018 at 16:34
(mi sono accorto solo ora di non aver votato. Ho rimediato, tanto l’opzione scelta era in forte vantaggio e danni non ne ho fatto 🙂 )
16/09/2018 at 15:58
Verrà arrestato. C’è la tentazione di picchiarlo ma poi si scenderebbe al suo livello e non mi sembra giusto, soprattutto nei confronti del fu Tulip.
Quindi siamo in un ospedale psichiatrico e la città era tutto frutto di un’illusione. Anche le farfalle di Tulip? Mmmm, non so.
Non so se ‘sta cosa che era un’ospedale psichiatrico mi piaccia o meno, ma intanto vediamo cosa succede nell’ultimo capitolo 😉
Ciao 🙂
17/09/2018 at 07:17
Ciao Red,
sì, la storia è ambientata in un ospedale psichiatrico. I pazienti vedono le cose in modo diverso, hanno creato mondi diversi per proteggersi da quello che sono diventati.
Spero di risolvere con un finale che lasci tutti contenti… Non so se è possibile però.
Alla prossimae grazie per essere passato.
16/09/2018 at 12:56
No, arrestato e basta, anche picchiato non mi pare il caso, ci si abbasserebbe a fare come ha fatto lui.
Grandi rivelazioni, grande scrittura, cara. Attendo il gran finale!!!!
17/09/2018 at 07:15
Ciao Ale,
troppo buona. Grazie per il bel commento e per il passaggio.
Ci rivediamo al finale? Appena riesco passo da te e mi metto in pari. 🙂
Alla prossima!
16/09/2018 at 12:04
Bel capitolo che risolve tutta una serie di punti oscuri.
Doghton sarà arrestato.
17/09/2018 at 07:13
Ciao Napo,
stringato ed efficace, come il tuo nuovo racconto. Grazie per il passaggio, in due parole hai detto tutto.
Alla prossima!
17/09/2018 at 17:37
Sto cercando di seguire uno stile più asciutto anche nei commenti.
Quando ho letto che sei genovese, ho pensato di fare un piccolo omaggio a te e alla tua città che oggi più che mai sta a cuore a me e a tanti altri. Però ho anche sentito la necessità di mettere una distanza temporale dall’ultimo tragico evento. Nessuno più di te può capirmi.
11/09/2018 at 19:15
Clao Allegra, non ho finora potuto leggere il tuo racconto dal principio ma questa puntata mi è bastata per apprezzare il tuo stile di scrittura e la tua immaginazione davvero notevole.Ho votato l’aiuto dei pazienti.e vedo che in molti hanno fatto la mia stessa scelta. La prossima puntata, non me la perderò anche se sto seguendo tante storie perché mi piace molto conoscere le “nuove penne”, di Incipit. A presto.
12/09/2018 at 09:21
Ciao Cactus,
apprezzo la buona volontà e il passaggio per la lettura del capitolo, in realtà non si capisce molto della storia da qui, ma non importa, sei stata cmq gentilissima.
In quanto alla “nuova penna” non sono poi così nuova 😉
Ci rivediamo sul tuo racconto e alla prossima!
06/09/2018 at 15:19
Uffa, mi ero perso questo tuo nuovo racconto. Tempo che mi rimetto in pari, lo avrai finito 🙁
08/09/2018 at 08:47
Ciao Napo,
in effetti un po’ mi sei mancato… non preoccuparti, sto già pensando a un nuovo racconto giallo, chissà che non ti vada di farci una capatina quando comincerò a scriverlo, magari con l’altro nick 😉
Alla prossima!
08/09/2018 at 13:07
Letti tutti e otto di fila. E menomale… perché nei primi sei capitoli mi sono chiesto, storcendo un po’ il naso, che razza di mondo volessi rappresentare con Black Edge.
Coraggiosa e moderna la scelta di far morire il protagonista nel settimo capitolo, ancor meglio perché dà la stura alla rivelazione della vera natura di Black Edge nell’ottavo capitolo. Ora anche i primi sei episodi li vedo sotto una luce nuova. Brava.
10/09/2018 at 08:44
Ciao Napo,
grazie per aver letto il racconto, ho tentato di tenere nascosto il lato realistico di Black Edge fino quasi alla fine, spero di non rovinare tutto nel finale. Per questo racconto ho seguito un tuo consiglio, anche se questo non è un giallo: ho progettato la trama. Le cose sono più semplici così.
Grazie ancora e alla prossima!
05/09/2018 at 20:52
Molto tenera la scena fra Sabrina e la figlia mai nata. Non posso che rinnovarti i complimenti per come gestisci il lato emotivo delle cose. Anche il modo in cui crei le scene per poi disfarle è davvero magico. Credo che l’era di Dogthon e compagni vari debba giungere al termine.
Magari agirà da sola, un po’ di realismo non basta, ma sarà aiutata da altri.
08/09/2018 at 08:45
Ciao Yaniv,
grazie per i complimenti, sono davvero felice che il mio racconto riesca a trasmettere sentimenti e sensazioni, il lato emotivo in questo racconto ha un peso importante.
Grazie ancora e alla prossima!
05/09/2018 at 18:31
Ho visto la tua storia nella home del sito e ho deciso di leggerla. Sarò sincero, all’inizio l’ho trovata un po’ confusa ma andando avanti con i capitoli mi ha coinvolto sempre di più.
Il colpo di scena non me lo sarei mai aspettato e mi ha incuriosito ancora di più.
Voto per la prima opzione!
08/09/2018 at 08:41
Ciao Barbagianni,
grazie per essere andato oltre il primo episodio e per aver continuato a leggere la storia. Sono contenta che gli altri capitoli ti abbiano coinvolto al punto di portarti fin qui. Il fantasy non è proprio il mio genere, in realtà non so quale sia il mio genere…
Grazie davvero per il commento e per il voto, mi auguro di appagare la tua curiosità con i capitoli a venire.
Alla prossima!
05/09/2018 at 12:32
Chiede aiuto agli altri!
Leggendo il tuo racconto c’è qualcosa nel tuo stile che mi attrae, la scelta delle parole, il modo di descirvere gli ambienti. Brava!
Rimango anche se la fine è ormai vicina per capire cosa succederà!
Alla prossima!
08/09/2018 at 08:38
Ciao MrsRiso,
grazie per essere passata, non è facile che qualcuno si prenda la briga di leggere racconti già così avanti. Sono contenta che ti sia piaciuto e spero di accompagnarti fino alla fine della storia.
Alla prossima!
03/09/2018 at 17:11
Agisce da sola con tanti amici 😀
Ciao, Allegra! Ero completamente fuori strada! E mi piace proprio questa svolta, almeno per me, del tutto inattesa! Sono i “Fantasy” che preferisco, quelli in cui la realtà si intreccia, forse perché un po’ di fantasia è utile a farci sopportare le storture di questo strano mondo. Be’, mi pare che in questo caso, un po’, sia così. Brava, mi è piaciuto davvero! Adesso vediamo come ci sorprenderai nel finale
Ciao, a presto
08/09/2018 at 08:36
Ciao Jaw,
grazie, troppo buono. Lo avevo accennato nella “trama” che sarebbe stato un racconto alla Allegra Dubois, nulla nei miei racconti può essere troppo chiaro, realistico e determinato, non sarei in grado di scrivere.
Ci vediamo con i prossimi capitoli, spero di riuscire a stupirti senza fare pasticci, alla prossima!
01/09/2018 at 13:53
Chiederà aiuto ad altri, i pazienti non lo so,non ce li vedo molto… devo farti i miei complimenti, questo è un episodio dettagliato, mostra ogni scena con minuzia e mi è piaciuto particolarmente. 😉 soprattutto quando siamo in bilico tra reale e onirico.
08/09/2018 at 08:32
Ciao Ale,
grazie, felicissima che ti sia piaciuto. A volte descrivo con un po’ troppa minuzia e questo può risultare pesante, mi fa piacere che ogni tanto ci stia anche quello.
Alla prossima!
31/08/2018 at 11:25
Ciao Allegra,
ancora una volta complimenti! Il primo blocco del capitolo in particolare è, a mio parere, riuscitissimo; direi uno dei migliori fin qui. È fortemente emotivo, poetico e al tempo stesso quasi filosofico: molto bello a questo proposito il messaggio della bambina verso la madre di dover ricercare il perdono dentro di sé e non tanto negli altri.
All’improvviso questo velo magico si rompe e siamo catapultati nella realtà, quella di un ospedale. L’idea forse non è troppo originale: mi ricorda molto il film Butterfly effect (giusto per rimanere in tema farfalle 😉), però è stata ben gestita ed è quindi comunque apprezzabile.
Ora mi domando quanto di tutta la storia sia stato solo una creazione della fantasia di Tulip e quanto invece possa considerarsi reale 🤔 I sassolini blu che comparivano per esempio nei primi capitoli erano una sorta di farmaco o erano anche quelli frutto della sola immaginazione?
Attendo con ansia i capitoli finali 🙂
01/09/2018 at 07:39
Ciao Encio,
un commento molto apprezzato il tuo, davvero grazie. Beh, le fantasie non sono solo di Tulip, infatti anche Gabriel parla di “fiume del rimpianto”, nella mia intenzione c’era la volontà di dare ai ricoverati un mondo nel cui rifugiarsi per evadere dalla dura realtà di un ospedale psichiatrico. I sassolini Blu, come spiega la conversazione tra Sabrina e Gabirel, sono sonniferi che quest ultimo conservava per potersi togliere la vita, questo (sempre nel mio intento) voleva dare maggior enfasi al gesto che il vecchio ha fatto di donare a Tulip i suoi “sassolini”, per fargli affrontare la prima notte e per farlo dormire dopo la prima aggressione. FueGod, all’inizio lo aveva intuito…
Ciao Encio, grazie ancora e alla prossima!
31/08/2018 at 08:51
Brava. Mi hai spiazzato.
Sollevato il velo ora ti restano due capitoli per intrecciare reale e irreale e dare alla storia un finale degno.
Chiaramente da adesso dovrai procedere in parallelo.
Devo dire che non mi hai colto del tutto di sorpresa, un po’ me lo aspettavo, anche se, ad essere onesti, credevo che avresti rimandato la sorpresona al gran finale, limitandoti a seminare di indizi questo ottavo e il nono… e invece bum, già all’ottavo scopri le carte: siamo in un ospedale psichiatrico!
È una scelta coraggiosa, insolita per chi scrive questo genere di storie, laddove ‘insolita’ va letto come un complimento. Cinema e letteratura fantastica hanno spesso utilizzato questo tipo di struttura (l’ultimo esempio in ordine di tempo che mi viene in mente è il capolavoro visionario di Zack Snyder ‘Sucher Punch’, se non l’hai visto fallo). Ci ho provato anch’io una volta, con un racconto breve, scritto in coppia con mia figlia, che ci ha dato un bel po’ di soddisfazioni… ma questa è un’altra storia. 😉
31/08/2018 at 09:05
Ciao Lou,
che bel commento, grazie! Come forse ho già detto, non ricordo se a te o q qualcun altro, questo è il primo racconto a cui ho voluto dare una struttura prima di scriverlo. Ho pianificato la trama e deciso come si sarebbero svolti i fatti più salienti, Tulip doveva morire all’ottavo e nei prossimi capitoli cercherò di spiegare ancora qualcosa riguardo alla sua permanenza nell’istituto.
Il film non l’ho visto, ma se me lo consigli lo cerco e lo guardo volentieri. Che bello dev’essere poter scrivere una storia con la propria figlia, io non ho bambini, ma inmagino che sia una gran soddisfazione.
Alla prossima Lou e grazie ancora!
31/08/2018 at 00:07
Noooooo non ci credo! Mi rifiuto di essere tornata alla realtà così prepotentemente!! No no, sono sicura che nel prossimo capitolo mi regalerai altra magia, dunque scelgo che Sabrina chiederà aiuto ad alcuni pazienti… Non può essere 😫
Ciao Allegra, colpi di scena a non finire ma so che non mi deluderai.
Ti consiglio solo di stare all’occhio ai maledetti refusi che rovinano l’atmosfera.
Ciao a presto 🤩
Ilaria
31/08/2018 at 09:00
Ciao Ilaria.
mi spiace aver dovuto svelare la realtà dei fatti, purtroppo era necessario o non avrebbe avuto senso.
Hai ragione, in questo periodo non riesco a scovare gli errori, la prossima volta farò più attenzione e leggerò in maniera differente, magari cambiando il font e la imensione del testo…
Ti ringrazio per il passaggio e alla prossima!
30/08/2018 at 18:04
Ho scelto che chiede aiuto, non so perché, forse perché mi sembra averne bisogno.
Quindi il regno misterioso non esiste, siamo in un ospedale psichiatrico? Sono un po’ delusa, non dal racconto, dal fatto che non siamo in un villaggio fatato da mondo delle fiabe 🙂
Ma vedremo se Gabriel e la dottoressa aggiusteranno le cose
31/08/2018 at 08:57
Ciao B,
pare che te ne sia accorta solo tu.. Dell’ospedale psichiatrico. In realtà, nella testa di Tulip siamo in un villaggio fatato… E le sue farfalle compiono piccoli miracoli che regalano un pezzetto di quel villaggio anche agli altri pazienti.
Grazie per essere passata, spero di chiudere in bellezza, ora che il mistero è stato svelato.
Ciao e alla prossima!
30/08/2018 at 10:21
Ciao Allegra.
Ci sono alcuni passaggi poco chiari:
La bambina le corse accanto le si strinse alla vita (forse manca una virgola?)
il confronto con la realtà aveva dissipato il tepore le serrava le membra (manca un che?)
numerose guardie e infermieri erano a lavoro producendo un ronzio simile allo sciamare di mosche occupava gli ambienti (aiuto… qui mi sa che hai dimenticato diverse cose)
Sei caduta di nuovo nella trappola del “dire facendo”:
Intimò la guardia spalancando la porta
Di solito prima si apre la porta e poi si intima, difficile che un personaggio faccia le due cose contemporaneamente.
A parte questi dettagli, mi sembra che l’episodio scorra. Un po’ sacrificato il finale, ma la prima scena vale la pena di essere letta e quindi pazienza, va bene così. Le battute a disposizione sono queste e ci accontentiamo.
Per il prossimo episodio ho scelto “agisce da sola, aiutata da alcuni pazienti”.
Grazie e alla prossima.
31/08/2018 at 08:53
Ciao Achillu,
grazie a te per essere tornato a leggere e per averlo fatto con attenzione. Sì, in questo capitolo mi sono sfuggite un po’ di cosette, e dire che l’ho riletto più volte me, si sa, la mente umana tende a nascondere gli errori durante la lettura, per questo esistono gli editor 😉 Scherzo, ovviamente, ti sono grata per il tempo che dedichi al mio racconto e per i consigli. HO deciso di iscrivermi a un corso di scrittura creativa, inizierà a ottobre e immagino che possa risolvere questo mio problema con punteggiatura e altre cosucce…
Grazie ancora e alla prossima!
30/08/2018 at 00:06
Chiede aiuto agli altri. Ormai ci stiamo avvicinando alla fine, è giusto che torni tutto in scena 😉
I misteri di Tulip temo non li scopriremo mai…
Il capitolo mi ha dato carica, sai? 🙂
Ciao 🙂
31/08/2018 at 08:47
Ciao Red,
in che senso ti ha dato la carica? Di qualsiasi cosa si tratti ne sono felice!
Vedremo cosa succederà nei prossimi capitoli. Mi pare che si vada nella direzione dell’aiuto…
Grazie per il passaggio e il bel commento. Alla prossima!
30/08/2018 at 00:03
Tenerissimo capitolo, Allegra, mi è piaciuto molto e sono anche convinto che sentiremo ancora parlare di Tulip, addirittura dialogare con lui, non escludo il suo ritorno in vita.
I cattivi vanno sempre puniti e da soli si rischia di non farcela, credo sia utile farsi aiutare da persone fidate!
Spero di leggerti presto!
Ciao
31/08/2018 at 08:46
Ciao Alexander,
ssi davvero molto gentile. nei miei racconti cerco sempre di creare un’atmosfera onirica, lontana dalla realtà, che mi piace poco. Sono contenta che questo capitolo ti sia piaciuto. So che non è facile, ma non credo che Tulip tornerà 🙁
Alla prossima!
29/08/2018 at 23:54
Ciao Allegra, altro bel capitolo!
Nella prima parte sono stato colto dalla tenerezza, nella seconda parte hai allertato quella fastidiosa sensazione di pericolo…
L’agire da soli può provocare uno spiacevole fallimento, ma se si è in tanti ed uniti dallo stesso fine, la vittoria, generalmente, non impiega molto ad arrivare.
Nonostante i due capitoli rimasti, penso che ci riserverai ancora qualche altra piacevole sorpresa, continua così!
A presto!
11/09/2018 at 08:05
Ciao Dante,
perdonami, non mi è arrivata la notifica del tuo commento… Sto cambiando operatore di telefonia fissa e qualche mail si è persa… Scusa.
Grazie per essere passato e per il commento positivo, sono molto felice di averti tra i lettori e spero di non deluderti con i due capitoli rimasti.
Scusa ancora e alla prossima!
29/08/2018 at 20:18
Ciao Allegra, anche questo capitolo è molto ben scritto e la trama ben tessuta. Sono curiosa di leggere il prossimo, siamo quasi alla fine. Personaggi molto belli e vividi, si vede che per te sono reali mentre racconti di loro. Alla prossima:-)
31/08/2018 at 08:43
Ciao Celeste,
i miei personaggi prendono vita mentre racconto, hai ragione, li vedo proprio. A volte li vedo talmente bene che immagino che gli altri possano vedere qual che vedo io, ma non è proprio così 🙂
Sono felice che ti sia piaciuto, ti aspetto al nono, ormai siamo agli sgocioli.
Alla prossima!
29/08/2018 at 16:12
La farfalla, sono loro quello che resta di vivo, di Tulip.
Mi è piaciuto molto anche questo capitolo. So che tutti si estasiano sulle metafore e le immagini oniriche e poetiche, ma il mio passaggio preferito è “le mie farfalle sono… sono cose vere”. Incisivo e perfetto. Dice tutto senza dire praticamente nulla.
Ora vado a rileggere indietro perché non mi ricordo chi fosse Doghton, forse il “vigilante” capo dei cattivi, ma non sono sicura
29/08/2018 at 17:56
Ciao B,
grazie per il bel commento. Doghton è una delle guardie di Black Edge, il cattivo di turno insomma, ora posso dirlo che si tratta di una guardia, l’ho scritto nel capitolo nuovo.
A volte esagero con le metafore e le figure retoriche e quando evito, a volte, riesco a rendere cmq l’idea.
Ho visto che hai pubblicato il tuo nuovo capitolo, appena ho un minuto vado a leggere.
Alla prossima!
29/08/2018 at 11:30
La farfalla di Sabrina, è ora che schiuda le ali, chissà che sorpresa ci riserva 🙂
In fondo, Tulip è rimasto misterioso fin qui: oltre alla magia delle farfalle, adesso scopriamo che conosce i segreti delle persone che ha intorno… ma chi è? Spero che, anche post mortem, scopriremo qualcosa di più su di lui 🙂
Non ho capito bene questo passaggio: “… e pensò che forse non stava facendo tutto il necessario per il suo benessere”.
Ciao, brava, a presto!
29/08/2018 at 17:54
ciao Jaw,
Tulip è qualcosa di speciale, qualcuno di speciale… Chissà cosa lo ha portato a Black Edge… In questo capitolo, appena pubblicato, svelo qualcosa in più sullo strano posto, le tessere dovrebbero cominciare ad andare al loro posto, almeno lo spero.
Ti ringrazio per i complimenti, sei sempre troppo gentile!
Alla prossima!
26/08/2018 at 23:14
Ma come è morto? Come fai a proseguire la storia se il protagonista è morto? E poi la bottega non l’abbiamo nemmeno vista!
Voto per il ritorno di Gabriel!
Sono basito…
Ciao 🙂
29/08/2018 at 17:52
Ciao Red,
mi spaice averti spiazzato, era nelle mie intenzioni cogliere un po’ tutti di sorpresa ma non volevo lasciarti basito…
Con i prossimi capitoli, forse riuscirò a spiegare, intanto ho pubblicato il nuovo e magari un po’ di luce la fa.
Alla prossima!
26/08/2018 at 20:16
Ottimo fin qui, molto molto brava… ma in effetti non c’erano dubbi.
La farfalla di Sabrina, seguo, eccetera
29/08/2018 at 17:51
Ciao Ale,
grazie per essere tornata. Felice che ti sia piaciuto fin qui.
Alla prossima!
24/08/2018 at 22:45
Ciao Allegra.
Come al solito complimenti per il capitolo e per il colpo di scena. Tutto credevo tranne che per la morte di Tulip. Ma credo che la farfalla di Sabrina sortirà qualche effetto magico che, forse, ci regalerà qualche altra sorpresa.
Ciao! A presto e buon weekend 😊
Ilaria
25/08/2018 at 09:10
Ciao Ilaria,
quindi la morte di Tulip era proprio inaspettata… Menomale, speravo che cogliesse tutti di sorpresa, già dal prossimo capitolo sarò pronta a dare qualche spiegazione in più per far luce sulla storia.
Ti saluto e ti ringrazio ancora.
Alla prossima!
24/08/2018 at 19:27
Ok, questo è un twist ben fatto. Da un racconto che si intitola “Tulip Tilton e le farfalle allegre” non ti aspetti che il protagonista muoia a metà della storia. Brava.
Però ora non vedo l’ora che Dogthon paghi. Secondo me Gabriel potrebbe aiutare in ciò.
25/08/2018 at 09:08
Ciao Yaniv,
grazie per essere tornato.
In realtà le farfalle non sono proprio tanto allegre… Tulip doveva morire, questa è l’unica storia che ho programmato prima di cominciare a scriverla. Ovviamente, qualcosa è andato in una maniera diversa da quanto avevo previsto, ma in linea di massima sto seguendo un piano.
Grazie ancora e alla prossima!
24/08/2018 at 15:12
Io avrei bisogno di indizi.
Caspita quando ho votato l’opzione accadrà qualcosa di terribile non mi sarei mai aspettato che quel qualcosa potesse essere la morte di Tulip. In effetti credo non se lo aspettasse nessuno dei tuoi lettori, è un punto a tuo favore, brava. Episodio disseminato di interrogativi a cui già dal prossimo faresti bene a rispondere (manca poco alla conclusione e considerato il limite dei 5000 potresti avere qualche difficoltà a gestire le rivelazioni). Ciao K.
25/08/2018 at 09:02
Ciao Lou,
grazie, sono felice che ti sia piaciuto il colpo di scena. Hai ragione, devo muovermi a chiudere la cosa o non avrò tempo per farlo come si deve.
Grazie ancora per il passaggio.
Ciao Lou, alla prossima!!
24/08/2018 at 13:37
Ciao Allegra, bel colpo di scena!
Se tutto ciò non è un brutto incubo per Tulip, allora credo che la farfalla di Sabrina
possa tornarci utile, materializzandosi magicamente…
Ci si ritrova al prossimo incantesimo.
24/08/2018 at 14:59
Ciao Alex,
Grazie come sempre per la gentilezza!
Sara mia cura creare un capitolo che cominci a far luce sui fatti…
Ti aspetto all’ottavo e ti auguro un buon pomeriggio.
Alla prossima!
24/08/2018 at 11:36
Ciao Allegra.
La trama è accattivante e anche il tuo modo di scrivere. A parte qualche refuso, mi capita però di incepparmi ogni tanto nelle virgole, soprattutto quando le metti tra il soggetto e il predicato. Ho letto sette capitoli di seguito e attendo l’ottavo.
Grazie e alla prossima.
24/08/2018 at 14:57
Ciao Achiullu,
Benvenuto nel mondo di Tulip e delle virgole ballerine… Non è un segreto qui su TI che la mia punteggiatura lasci un po’ a desiderare. Ci ho provato, ma non riesco a cavarne un ragno dal buco, insomma: con i punti e le virgole faccio pena! E non solo con quelli.
Ti andrebbe di segnalarmi le frasi incriminate? Mi sarebbe di grande aiuto per capire quali errori commetto e cercare quindi di porvi rimedio.
Ti ringrazio per il passaggio e la franchezza, ti auguro un ottimo weekend. Alla prossima!
25/08/2018 at 07:26
Ciao Allegra.
In questo episodio ho trovato solo:
Io ti conosco (virgola) Sabrina, da molto tempo. (vocativo)
In quelli precedenti:
Il terzo giorno l’assassino prese le mie di sembianze e (virgola) quando lo seppi, tentai di scappare, ma non riuscii a fare molta strada. (inizio dell’inciso)
Sulla quercia lungo il sentiero d’ingresso (no virgola) non c’era nessuno, Percy è arrivato dopo.
L’odore dell’erba rasata di fresco, il cinguettio di migliaia di uccellini tra gli alberi (no virgola) mi riempirono il cuore. (tra soggetto e predicato)
Tornando a questo episodio, un paio di volte mancano i “due punti” che dovrebbero introdurre il discorso diretto, ma questo non disturba più di tanto. Disturbano di più i refusi come “attraverso” al posto di “attraversò” o “apeva” al posto di “sapeva”.
Noto che spesso i tuoi personaggi parlano facendo qualcos’altro. Non è sbagliato, di per sè, ma è sconsigliato usare spesso “dire (o sinonimi) più gerundio”:
Aggiunse, sporgendosi con la testa bovina oltre la porta.
Urlò la donna balzando in piedi.
In questo episodio ce ne sono un paio, in quelli precedenti ne ho visti altri.
Nei primi episodi ho notato diverse inversioni aggettivo/sostantivo (folte sopracciglia, alte mura, bassi edifici), poi man mano che ho proceduto nella lettura sono sparite e in questo episodio non ne ho trovate.
Ti va di ricambiare con un commento al mio racconto, per favore?
Alla prossima.
25/08/2018 at 09:00
Ciao Achillu,
grazie davvero infinite, praticamente mi hai editato il testo. Andrò a guardarmi le tue segnalazioni con calma per capire bene gli errori e cercare di non commetterli più. Per me è difficilissimo, perchè non ho avuto un’istruzione adeguata e queste sono cose che si imparano da bambini.
I refusi li ho notati anch’io con la rilettura, ma ormai era troppo tardi per correggerli.
Sarò lieta di leggere il tuo racconto e di dirti cosa ne penso, ovviamente non sarò in grado di fare quello che hai fatto tu con il mio, spero non me ne vorrai.
Ti auguro un ottimo weekend e ti ringrazio infinitamente per il tempo che hai speso e per i consigli utilissimi che mi hai fornito. Grazie!
23/08/2018 at 00:48
Ciao Allegra, capitolo molto intenso e dal retrogusto amaro. Non credo che Tulip sia realmente morto. Ho votato per la farfalla di Sabrina perché secondo me il protagonista le ha fatto questo dono per un motivo! Aspetto il prossimo capitolo!:-)
23/08/2018 at 08:50
Ciao Celeste,
grazie per essere tornata e per il bel commento. Non ti svelerò nulla, è giusto che ogni lettore si faccia una sua opinione di cosa sta succedendo nella storia. Non manca molto alla fine, presto tutto sarà chiarito.
Grazie ancora e alla prossima!
22/08/2018 at 18:18
Ciao Allegra,
questo episodio mi ha lasciato senza parole (in senso positivo). Non mi aspettavo che Tulip morisse; mi è dispiaciuto molto perché ormai mi ci ero davvero affezionato, però non può andare sempre tutto bene d’altronde. La piccola farfalla donata a Sabrina e la storia della bambina mi hanno incuriosito davvero tanto; per questo ho votato la farfalla anche se tutte le opzioni mi sembravano interessanti.
È uno dei capitoli che più mi ha lasciato la voglia di leggere subito il seguito. Complimenti Allegra, sono sicuro che ci guiderai in un finale degno di questa incantevole storia 😉
Ti auguro buona serata e alla prossima!!
23/08/2018 at 08:46
Ciao Encio,
grazie per le belle parole. Tulip aveva un compito e lo ha, in qualche modo, portato a termine… O forse ancora no?
Sei molto gentile e spero di riuscire ad arrivare in fondo raccontando una bella storia e concludendola nel migliore dei modi.
Alla prossima!
17/08/2018 at 12:45
Ciao Allegra. Sinceramente non so cosa aspettarmi da questa storia. Hai creato un’atmosfera veramente immersiva, e a tratti mi sembra di leggere un po’ lo stile di Benni o Pennac, quando creano i loro mondi ai limiti dell’assurdo e del fiabesco. Voglio scoprire cos’è veramente Black Edge, e vedere quegli esseri malvagi puniti. Per me la chiave di tutto è Gabriel. Spero che non accadano altre cose spiacevoli.
A presto.
18/08/2018 at 08:30
Ciao Yaniv,
grazie per essere passato. Nelle mie storie, quelle scritte con questo nick almeno, cerco sempre di creare un’atmosfera particolare, che richiami i sogni, le credenze e la possibilità di evocare altri mondi.
Sono felice che ti sia piaciuto fin qui, spero di continuare ad averti tra i lettori.
Alla prossima!
17/08/2018 at 11:40
Che fine ha fatto Gabriel?
Ciao, Allegra. Non so, non mi pare che gli ultimi due capitoli siano “sotto tono”, al massimo ho notato qualche refuso e un passaggio che non mi era chiarissimo. Sono d’accordo con Lou sulla gradevolezza dell’atmosfera onirica che riesci a rendere benissimo (e non da oggi 😀 )
Ciao, a presto
18/08/2018 at 08:28
Ciao Jaw,
in effetti è vero, ci sono dei refusi, e pensare che rileggo sempre ma forse, questa volta, l’ho fatto con meno attenzione.
Gabriel dovrà riapparire per forza, vediamo se sarà lui il protagonista del prossimo episodio.
Intanto ti ringrazio molto per essere passato e per il bel complimento.
Alla prossima!
16/08/2018 at 18:21
Ho visto la tua storia tra i “consigliati”, e ora ne capisco il motivo. Hai avuto davvero un’ottima idea e la tua trama in questi capitoli è stata sviluppata in modo davvero piacevole, lettura scorrevole e amo Tulip, Gabriel mi incuriosisce notevolmente. Complimenti!
16/08/2018 at 09:06
Ciao Lou,
grazie, credo che tu abbia letto un mio racconto, INDIGO CALM, con altro nick. Il registro è probabilmente un po’ diverso ma, grazie ai vostri consigli, sono sicuramente migliorata.
Grazie per essere passato, per la lettura e i complimenti. Hai ragione gli ultimi due capitoli sono un po’ sotto tono, me ne sono resa conto anch’io, cercherò di fare del mio meglio per portare termine il racconto nel migliore dei modi.
Grazie ancora e alla prossima!
14/08/2018 at 19:36
Accadrà qualcosa di terribile.
Caspita che bella prosa. Sarò onesto: non ho idea di chi tu sia. Ora delle due l’una: o sei migliorata così tanto da rendere impossibile identificarti o sei talmente brava da riuscire a mutare totalmente stile e registro.
In entrambi i casi ti faccio i miei complimenti.
La storia è ben congegnata, ma quello che colpisce di più è questa atmosfera onirica che sei riuscita ad evocare.
Curatissime le descrizioni (si vede che pensi e ripensi a come rendere le immagini al meglio).
Curioso di scoprire come andrà a finire.
P.S. Per onestà ti dico che l’ultimo mi è parso un tantinello sotto tono.
16/08/2018 at 09:06
scusa ti ho risposto sopra… Sono un po’ fuori fase in questi giorni.
10/08/2018 at 22:58
Ciao Allegra,
Sempre piacevole leggerti. Migliori sempre di più 🌻.
Ho scelto qualcosa di terribile…. Da buona lettrice di thriller, horror e paranormale…. Ma ho già visto che non è di tendenza.
È vabbè, sono sicura che riuscirai ugualmente a trasportarmi nella tua fantasia, come solo tu sai fare.
Mi è piaciuta molto l’evoluzione della farfalla all’interno del tunnel. I giochi di luce li ho davvero immaginati ed è stato bello.
Al prossimo capitolo.
Ilaria
13/08/2018 at 09:00
Ciao Ilaria,
grazie. Mi fa molto piacere quel che mi scrivi, migliorare è proprio il motivo per cui sono qui. Scrivere tanto per scrivere meglio, leggere tanto per scrivere meglio, se poi c’è qualcuno che legge il mio scritto e mi aiuta a correggere gli errori, ogni mio sforzo di migliorare viene ripagato.
Questo racconto mi sta mettendo alla prova: ho fatto una scaletta prima di cominciare, ma non riesco a tenere la via, perché le opzioni svoltano di qua e di là e la storia con esse.
Tutto esercizio!
Grazie ancora e passa un buon Ferragosto.
Alla prossima!
10/08/2018 at 11:28
Ciao Allegra,
in questo episodio ho notato la presenza di alcuni refusi (cos’ahi mi ha fatto ridere 🙂 ); niente di grave naturalmente. Alla fine qualche errore può sempre scappare.
Per quanto riguarda la storia sono contento del ritorno in scena di Percy (è dal primo capitolo che mi aveva colpito come personaggio). Ho apprezzato molto la rappresentazione della galleria, che da buia e umida, lascia spazio alla luce e alla vegetazione. Non voglio risultare ripetitivo, ma come ti avevo già detto, le tue descrizioni dei luoghi mi affascinano sempre 🙂
Per il prossimo episodio vada per Gabriel, visto che in questo sembra essere scomparso.
Buona giornata e alla prossima!
13/08/2018 at 08:56
Ciao Encio,
hai ragione, purtroppo anche questa volta i refusi hanno trovato fatto capolino, scusate.
Grazie per essere passato a leggere anche questo episodio. Il povero Percy Lack non poteva rimanere relegato sull’albero a vita, aveva bisogno di un po’ di sostegno da parte di Tulip, il creatore di farfalle speciali.
Aspetto ancora un po’ per scrivere il prossimo episodio visto che, per il momento, le opzioni sono tutte in parità.
Ancora grazie, buon Ferragosto e alla prossima!
09/08/2018 at 22:45
Ciao Allegra, sei sempre la benvenuta con la tua scrittura da “favola”…
Credo che Gabriel stia passando un brutto momento, è giusto tendergli una mano, anche
perchè le farfalle di Tulip appariranno comunque, o no?
Buon Ferragosto e a presto.
10/08/2018 at 07:14
Ciao Alexander,
e sì, le farfalle appariranno ancora, non so se ne prossimo capitolo, tutto dipende dalle scelte dei lettori.
Grazie per il passaggio e per i complimenti, spero di leggere presto un tuo nuovo racconto, magari a settembre…
Buon ferragosto anche a te, io fortunatamente quest’anno non lo lavoro 🙂 quindi sarà comunque un bel ferragosto.
Alla prossima!
09/08/2018 at 17:56
Ciao Allegra, la storia mi piace molto. Sopratutto i misteri che sembrano dipanarsi in ogni episodio. Io voto per una farfalla nera:-) Alla prossima!
10/08/2018 at 07:11
Ciao Celeste,
grazie per essere passata a farmi visita, sono felice che ti sia piaciuto quanto letto fin qui. I misteri si dipaneranno in fretta, stiamo viaggiando verso la fine e, questa volta, cercherò di non arrivarci impreparata.
La farfalla nera… Mi pare la scelta coerente di un’autrice horror, vedremo come andrà.
Alla prossima!
09/08/2018 at 11:49
Una farfalla! Rossa! Mi piace quando Tulip crea le farfalle 🙂
Il capitolo è molto denso di emozioni: nonostante il caldo sei riuscita a prenderle in pieno! C’è qualche refuso qua e là (ahi al posto di ai, ad esempio) ma niente che renda illegibile.
Ciao 🙂
PS: Domenica parto; mi sa che ci leggiamo al mio ritorno dalle vacanze 😉
10/08/2018 at 07:07
Ciao Red,
grazie per essere passato e per aver avuto la delicatezza di avvisare che non sarai presente fino a fine vacanze, lo trovo molto gentile.
Hai ragione, ho riletto ma non dieci volte come faccio di solito, complice questo caldo soffocante con cui non riesco a concentrarmi per troppo tempo su una sola cosa.
Una farfalla rossa eh? Vedremo come andranno le altre scelte.
Ti auguro un vacanza bellissima e piena di divertimento, ci rileggiamo a settembre!
08/08/2018 at 17:17
Farfalla nera.
Molto ben reso il dialogo di Tulip con gli aguzzini, mi è piaciuto.
Come mi è piaciuta la descrizione del concretizzarsi dei sospetti su Gabriel: dicerie, nessun fatto concreto, ombre che prendono forma dal nulla fino a stritolarti… succede fin troppo spesso.
Mi hai fatto riflettere con ‘il caldo buono che scalda le ossa’… mi sa che qualcosa di diverso da quello che sto sperimentando in questi giorni, che più che scaldare le ossa fa bollito di cicce e frattaglie, mi concederai l’immagine poetica 😀
Ciao, a presto
09/08/2018 at 09:58
Ciao Jaw,
bentornato!
Il caldo che scalda le ossa di Gabriel è un caldo di genere affettivo, il caldo che ci attanaglia in questi giorni d’agosto è ben altra cosa, terribile!
Sono contenta che l’esposizione dei dialoghi abbia reso l’idea, le dicerie hanno la cattiva abitudine di tramutarsi in verità, qualche volta la gente ci finisce anche in galera con le parole; ma lasciamo stare, questi sono argomenti diversi.
Grazie per esser tornato a leggere nonostante la calura.
Alla prossima!
07/08/2018 at 16:08
Ciao: recuperati i due capitoli. Mi è piaciuta l’introduzione del “male”, in questo paesaggio così idilliaco fin’ora. Ho un solo dubbio: lo so che ti piace essere precisa, ma il nome del giudice era davvero così importante nel racconto? Ci sono già così tanti nomi da memorizzare, che aggiungerne di superflui complica la lettura. O forse è che con questo caldo è il mio cervello che vede tutto complicato 🙂
Farfalla d’oro!
P.S. Ho visto il link che hai messo per Flow: le mie le ho chiamate “piccole storie oscure”, non saremo tropo fantasiose con i titoli? Ahahahah. A presto
09/08/2018 at 09:53
Ciao B,
effettivamente questo caldo mi ha tarpato un po’ le ali della fantasia… Spero che il nuovo capitolo non risulti troppo piatto, tra le zanzare, il poco sonno e l’afa asfissiante, non riesco a trovare la giusta predisposizione 🙁
Il nome del giudice l’ho aggiunto per dare credibilità al racconto di Gabriel, la sua storia è marginale a quella di Tulip e di quanto accade a Black Edge, ricordare il nome del giudice non è importante al fine della storia. Comunque hai ragione, mi piacciono i personaggi e dare loro nomi strambi… Non riesco a farne a meno.
Ci si vede alla prossima, sperando che questo caldo ci dia un po’ di tregua. Magari quando sarò in ferie, a settembre, le cose andranno meglio anche sul piano della fantasia. 😉
Ciao e grazie per essere tornata!
04/08/2018 at 01:14
Ciao Allegra, complimenti per la copertina!! Molto bella😍
Scelgo la farfalla d’oro. Ero incerta sulla decisione ma, alla fine, ho optato per la luce e non per le tenebre.
Sicuramente ci allieterai con delle belle associazioni in proposito.
Attendo il prossimo capitolo e buon weekend 😊
04/08/2018 at 08:26
Ciao Ilaria,
è molto carina la copertina che mi hanno assegnato, mi piace e sono felice che piaccia anche a te.
Grazie per essere tornata a leggere anche in questo caldo periodo estivo, l’opzione della farfalla dorata è la più votate, quindi dovrò mettermi all’opera per scrivere il prossimo capitolo… Ti confesso che questo caldo insopportabile non aiuta la fantasia, ma cercherò di fare del mio meglio.
Ti saluto e di auguro un buon weekend.
Alla prossima!
31/07/2018 at 13:04
Una farfalla nera 🙂 Toccante il racconto di Gabriel, anche se questo capitolo mi ha lasciato con la sensazione che tu l’abbia scritto un tantino di fretta. Non ho avvertito la profondità nel contenuto e la complessità nella forma che ti contraddistinguono. Ma si tratta comunque di trovare il pelo nell’uovo, perchè il livello resta eccelso. Ci si vede al prossimo episodio 🙂
31/07/2018 at 13:50
Ciao Danny,
Effettivamente volevo dare un taglio diverso al capitolo, lasciando a Gabriel l’onere delln narrazione. Per quel che riguarda la fretta, può essere, non ho impiegato il solito tempo a scrivere il capitolo.
Grazie per essere passato, aspetto il tuo finale.
Alla prossima!
27/07/2018 at 00:04
Ciao Allegra, nonostante come dico sempre il fantasy non sia il mio genere, io ai tuoi racconti non ci posso rinunciare. Mi ero presa indietro e mi son portata al passo, dal terzo al quinto capitolo. In questo caso ti seguo piu’ per la tua tecnica di scrittura, per le descrizioni, per la pace che mi trasmetti piuttosto che per la storia in se’ che non mi prende particolarmente, ma solo perche’ i gusti son gusti e io ho l’anima un po’ noir, da thriller, da horror e da black humor (entro certi limiti).
Complimenti per la copertina, e’ perfetta per il tuo racconto, sa’ proprio di favola:)
A presto!
27/07/2018 at 08:39
Ciao Flow,
doppiamente grazie, allora. Seguire una storia che non prende molto non è divertente; sono contenta che, non quel che scrivo ma come lo scrivo, riesca a farti tornare. Non voglio forzarti però, se la storia non è nelle tue corde puoi anche abbandonarla, lo capisco.
Se l’horror è il tuo pane allora potresti fare una visitina all’altra piattaforma, dove sto pubblicando una raccolta di racconti horror, con l’altro nick 😉
Intanto ti auguro una buona giornata e alla prossima.
p.s. sì, è proprio una bella copertina.
27/07/2018 at 14:28
quale piattaforma?:) come la trovo?
27/07/2018 at 19:16
Dovresti trovarmi con il link seguente:
https://my.w.tt/lD77jZnLTO
26/07/2018 at 17:32
Sempre avvolgenti le atmosfere descritte. Le opzioni che offri mi permettono di sottolineare la bellezza della copertina che ti è stata regalata, credo che rispecchi bene il tuo racconto e proprio per questo vorrei far materializzare quella d’oro. Continua a cullarci, Allegra, e buona giornata. Alla prossima!
27/07/2018 at 08:35
Ciao Alexander,
che bella cosa mi hai detto: “continua a cullarci”, mi piace molto.
Ti ringrazio per il tuo passaggio, sono contenta che ti piacciano le atmosfere e anche la copertina, che piace molto anche a me. Spero di continuare su questa strada, le rivelazioni sono dietro l’angolo, so che sarai lì ad aspettarle e per questo ti dico grazie in anticipo.
Passa una buona giornata e alla prossima!
26/07/2018 at 11:51
Che Bello, questo racconto mi riporta all’infanzia, mi è sembrato di sentirlo il rumore del pane caldo che si spezza ed il suo profumo, il suono dei ruscelli e la frescura delle piante… Bravissima come sempre a catapultarci all’interno dei tuoi racconti.
Questo Paese mi incuriosisce sempre più 😀
27/07/2018 at 08:32
Ciao anche a te, Vivi.
Il pane che si spezza e la calda fragranza che ne scaturisce è un’immagine senza pari, il tuo riferimento all’infanzia è molto evocativo, hai mai pensato di metterti a scrivere? 😉
Grazie infinite per essere passata, per aver votato e per i complimenti. Sei sempre molto gentile.
Alla prossima!
p.s. che colore hai scelto?
26/07/2018 at 11:43
Ciao Allegra, vedremo cosa farà la farfalla d’oro…al prossimo capitolo 😉
27/07/2018 at 08:30
Ciao Pamela,
vediamo, vediamo. Intanto ti ringrazio per essere tornata a leggere e a votare.
Buona giornata e alla prossima!
26/07/2018 at 10:26
Che dire… ogni volta Allegra riesci a catturarmi con la tua scrittura. Il racconto di Gabriel procede con fluidità ed è davvero piacevole da leggere. L’alone di mistero attorno a Black Edge e ai suoi abitanti rimane ancora fitto… Non vedo l’ora di scoprirne ancora di più. Molto interessanti e enigmatiche anche le tre opzioni. Ero molto indeciso: alla fine ho optato per una farfalla rosa; magari porterà una speranza nuova in una città di suo buia e misteriosa.
Buona giornata, alla prossima! 🙂
27/07/2018 at 08:29
Ciao Encio,
ben ritrovato.
Sono felicissima di leggere il tuo commento, le mie descrizioni che tanto mi hanno tormentato, sono per qualcuno il mio punto di forza.
Ha ragione King quando dice che non si può piacere a tutti.
Vedremo quale sarà il verdetto e quale colore prevarrà, intanto auguro a te una buona giornata e alla prossima!
26/07/2018 at 10:09
Voto una farfalla d’oro!
Le descrizioni sono sempre il tuo forte. Mi dispiace per quanto è successo a Gabriel ed a quanto sembra, ci sarà anche altro da scoprire. Vediamo Tulip all’opera con le farfalle 😉
Ciao 🙂
27/07/2018 at 08:27
Ciao Red,
sì, anche per Gabriel non è stato facile. Vediamo cosa combina Tulip con le sue farfalle!
Grazie per essere passato e per il complimento, sempre graditissimo.
Alla prossima!
20/07/2018 at 21:35
Ciao allegra, sono curiosa del suo arrivo a black edge 😉
21/07/2018 at 09:02
Ciao Pamela,
se l’opzione avrà la percentuale maggiore di voti, la tua curiosità sarà presto soddisfatta!
Grazie per il passaggio e il voto.
Alla prossima!
20/07/2018 at 21:26
Povero Tulip, tutti che gli storpiano il nome (ci sono passato anch’io) e ora pure le botte.
Ho votato per l’arrivo a black edge. Non vedo l’ora di conoscere meglio Gabriel, personaggio dai tratti nostalgici. Complimenti per la copertina comunque, è senza dubbio la più bella che ho visto finora sul sito. Mi ricorda la foresta del pianeta Pandora, nel film Avatar
21/07/2018 at 09:00
Ciao Danny,
grazie, la copertina piace molto anche a me, restituisce l’immagine delle farfalle di Tulip e della magia che si portano appresso. Non vedo l’ora di fargliene confezionare una blu, colore che già avevo in mente di usare.
Grazie ancora Danny, buon fine settimana e alla prossima!
20/07/2018 at 19:33
Ciao Allegra, un altro episodio sicuramente apprezzabile. Amando le tue descrizioni evocative, devo dire che in questo episodio ne ho sentito un po’ la mancanza rispetto ai capitoli precedenti, ma è normale data la maggiore attenzione rivolta ai due nuovi personaggi misteriosi. Il dettaglio del sassolino blu (è già il secondo che il nostro Tulip si ingoia) mi intriga parecchio. Sono convinto che celi qualcosa di importante. Sono molto curioso di sapere qualcosa di più su questa strana cittadina. Per il prossimo episodio voto per l’arrivo di Gabriel a Black Edge, sperando di ricevere nei prossimi capitoli anche qualche aggiornamento su Percy Lack … magari era solo una comparsa ma, in cuor mio, spero possa avere ancora un ruolo nella storia. Buona scrittura e alla prossima 🙂
21/07/2018 at 08:56
Ciao Encio,
felice di ritrovarti e di scoprire che sei un autore anche tu.
Sì, in questo capitolo ho dato meno spazio alle descrizioni, spesso mi dicono che ne faccio un uso smodato ;-), volevo, a mio modo, dare dinamismo all’episodio, per rendere al meglio l’incontro con i due energumeni.
Percy Lack non è solo una comparsa, lo ritroveremo più in là, sempre che le mie idee bislacche non mi portino fuori strada, ma non dovrebbero anche perché, questa volta ho un piano… 😉
Buon fine settimana e alla prossima!
p.s. complimenti per l’incipit, molto interessante.
20/07/2018 at 13:48
A niente serve la difesa dell’agnello quando il lupo ha fame. Si capiva dalle parole che l’energumeno, potente, cercava rissa.
La domanda è: perché?
Black Edge.
PS complimenti per la bella copertina
21/07/2018 at 08:53
Ciao Maria,
hai trovato una metafora adatta alla storia che sto raccontando, il lupo ha fame e l’agnello non può nulla, e ha le sue ragioni.
Grazie per il passaggio, cercherò di rispondere alla tua domanda nei prossimi episodi.
Buon weekend e alla prossima!
19/07/2018 at 23:36
Ciao Allegra, sono sempre a bordo e credo che Gabriel non abbia agito per codardia, quindi penso che raccontando il suo arrivo a Black Edge possa esserci utile per conoscerlo meglio e così facendo potremmo anche conoscere qualche retroattiva dinamica insita al luogo stesso dove hai ambientato la tua storia.
Ciao e a presto!
20/07/2018 at 09:17
Ciao Alexander,
grazie per essere tornato a leggere. Vedremo chi la spunterà nel sondaggio.
Spero di riuscire presto a spiegare alcune dinamiche, e di farlo in modo convincente.
Grazie ancora e alla prossima!
19/07/2018 at 15:53
Ciao!
Ho recuperato il terzo capitolo e il quarto.
Sono stati interessanti.
Mi è dispiaciuto per il gesto di Gabriel. Un vero amico, non si sarebbe mai comportato così.
Lasciarlo nelle mani di quello stronzo!
Spero abbia avuto delle ottime ragioni per un gesto simile!
Spero che me lo racconterai in uno dei tuoi prossimi capitoli.
Ho scelto la moglie… Che c’entri in questa brutta faccenda?
Ciao Allegra.
Ilaria
19/07/2018 at 16:27
Ciao Ilaria,
Gabriel ha avuto le sue ragioni sicuro per compiere un simile gesto. Che siano dettate dalla codardia o dalla necessità di non complicare le cose, lo scopriremo nei prossimi episodi.
Ti ringrazio per essere tornata a leggere in questo periodo di vacanze estive, sei gentile.
Alla prossima!
19/07/2018 at 10:44
Di sua moglie!
Vorrei commentare il capitolo ma mi vengono in mente solo parolacce nei confronti del “padrone” di Black Edge…
Ciao 🙂
19/07/2018 at 16:25
Ciao Red,
grazie per il passaggio e per il commento, che mi fa molto piacere parchè se ha suscitato rabbia, il caro “padrone” di Black Edge, allora ha fatto bene il suo lavoro.
Sei sempre molto gentile e ti ringrazio per la presenza costante.
Alla prossima!
16/07/2018 at 15:16
Rimango nel solco dei capitoli già letti e dico sorprendente, ma credo che prima o poi dovranno arrivare i cattivi di cui parla la sinossi.
Un falegname dai talenti magici, questo Tulip, vedremo quante farfalle ha in serbo per noi 🙂
17/07/2018 at 23:01
Ciao B,
Grazie per il passaggio e il commento.
Ho idea che i cattivi siano dietro l’angolo, vediamo che succede.
Grazie ancora e alla prossima!
16/07/2018 at 10:14
Spiacevole, per una volta rompo un pareggio piuttosto che causarlo 😀
Anche nella soffocante calura estiva, rimani una piacevole garanzia 🙂
Ciao, a presto
16/07/2018 at 11:07
Ciao Jaw,
Troppo buono. Nella calura estiva, che qui tanto calura non è, ti ringrazio per essere passato e ti auguro un estate fantastica!!
Alla prossima!
13/07/2018 at 18:27
Ciao Allegra, ho scoperto da poco il sito e mi sono appena imbattuto nella tua storia. Ho letto in un colpo solo i primi tre episodi e voglio davvero farti i complimenti, sia per la proprietà di linguaggio che per le descrizioni a mio parere estremamente evocative. Ho apprezzato molto soprattutto nel secondo episodio la presentazione di Dora, che offre consigli in cambio di ricordi, ma anche questo terzo episodio è ricco di elementi interessanti. Sono curioso di continuare la lettura. Per il prossimo episodio voto per un po’ di romanticismo 🙂
17/07/2018 at 23:03
Ciao Encio,
Icevo solo ora notifica del tuo commento. Grazie, sei molto gentile.
Spero di riuscire a mantenere un buon ritmo e di continuare a interessarti con l’evolversi della storia.
Passa una buonissima serata e alla prossima!
12/07/2018 at 12:06
Non so più cosa aggiungere se non che vorrei tanto rubarti il talento e scrivere come te. Riesci a dar vita a luoghi, emozioni e, a quanto pare, anche a farfalle di legno 🙂
Una dolce poesia questo capitolo. Visto che sono un pessimista cronico voto per spiacevole e attendo con ansia il seguito.
13/07/2018 at 08:51
Ciao Danny,
sei troppo gentile.
Vorresti rubare il mio talento, e perché mai? Tu ne hai da vendere!
La cosa che mi lascia perplessa è che ho faticato parecchio a tirare fuori questo capitolo, come dicevo a Naomi, ci ho messo un sacco di tempo e impegno, poi le cose sono venute fuori in un lampo e si sono sistemate sullo schermo, così, come se fossero sempre state lì, ma ce ne ho messo per scovarle… 😉
Alla prossima!
12/07/2018 at 00:34
Sorprendente! Dannatamente sorprendente!
Hai creato un momento magico, anche se “rovinato” (notare le virgolette) dal momento triste. Solo che non ho capito esattamente cosa aveva fatto la donna: ha affogato lei il bambino perché…?
La farfalla di legno che prende vita è assolutamente fantastica ^_^
Ciao 🙂
13/07/2018 at 08:47
Ciao Red,
grazie per il passaggio e il bel commento.
La donna non ha affogato il suo bambino, è stato il suo uomo. A volte vedo quel che scrivo, immaginando che sia chiaro a tutti come lo è a me, e sbaglio.
Ciao Red e ancora grazie.
Alla prossima!
11/07/2018 at 23:30
“Le tue lacrime aumentano il potere del fiume…”
Bello e profondo, Allegra, continui a farci vivere emozioni!
Il tuo realismo narrativo mi spaventa, pensa che camminando insieme ai tuoi protagonisti
ho avuto paura di ferirmi agli angoli aguzzi delle pietre scure lastricate.
Ho letto il capitolo appena mi è arrivata la notifica sul telefonino e la mia votazione propende per
“Sorprendente”, perché potrebbero aprirsi scenari molto interessanti!
Facciamo in modo che i giorni che varranno abbiano sempre un buon profumo!
Ciao e buon lavoro.
(Un’ultima cosa) Se ti va, ho scritto l’ultimo capitolo che riguarda Manuel e Chantal.
11/07/2018 at 23:32
Ovviamente varranno sta per verranno, scusa la svista!
13/07/2018 at 08:45
Ciao Alexander,
sei gentile, grazie.
Mi fai un complimento enorme e mi dai fiducia, insieme ad altri lettori. Ho temuto spesso che le mie descrizioni potessero, in qualche modo, guastare i racconti, poi però ho visto che a molti piacciono e quindi ho deciso di accettare questa mia debolezza e farne un punto di forza, magari senza esagerare 😉
Quindi ti ringrazio ancora e ti aspetto per il nuovo capitolo.
Alla prossima!
p.s. ho fatto una visitina a Manuel e Chantal, ottimo lavoro, bravo.
11/07/2018 at 22:25
Ciao Allegra, con questo capitolo mi hai sorpresa, è stato un concentrato di emozioni forti, profumi, odori… In una parola ricordi. Mi hai coinvolto totalmente, soprattutto con l’idea del Fiume del Rimpianto e della farfalla di legno che vive solo un giorno, ma può valere una vita intera. Sembra un’armonia costruita con attenzione in ogni dettaglio…
L’atmosfera malinconica e nostalgica mi suggerisce la scelta, quindi voto per qualcosa di romantico.
13/07/2018 at 08:41
Ciao Naomi,
grazie.
Pensa che questo capitolo è nato da un turbine di confusione inimmaginabile. Ho provato con la musica, come faccio quando le idee non si lasciano imbrigliare, poi con il timer e dopo due ore ho lasciato che le parole venissero fuori e basta.
Sono felice che ti sia piaciuto e ti ringrazio ancora per il bel commento.
Alla prossima!
09/07/2018 at 13:39
Buongiorno Allegra
L’atmosfera di questo episodio è resa bene. Mi ha suggerito immagini per lo più malinconiche, in tonalità grigio blu.
L’idea della cascata mi è piaciuta, la svilupperai?
Una donna.
11/07/2018 at 08:25
Ciao Maria,
sono felice che tu abbia apprezzato questo secondo capitolo, la cascata avrà di certo un ruolo nei prossimi capitoli, è un buon posto per ambientare le scene.
Grazie per il passaggio e il voto,
alla prossima!
06/07/2018 at 10:36
Ciao Allegra, scusa il ritardo…
Il ricordo del sorriso mi ha colpito molto, ho immaginato l’espressione nostalgica sul volto di Gabriel, i suoi occhi spenti e persi a cercare un’ombra forse dell’immagine della moglie…
Le descrizioni dei paesaggi sono perfette, stai tracciando un’atmosfera meravigliosa, per questo ho votato per visitare un posto nuovo, anche se sono in minoranza… 😉
A presto!
07/07/2018 at 08:48
Ciao Naomi,
sempre gentilissima, ti ringrazio.
Ho idea che “il posto nuovo” non sia molto gettonato infatti, ma chissà…
Intanto ti ripeto un bel grazie per la visita, i complimenti e il voto.
Buon weekend e alla prossima!
04/07/2018 at 12:13
Vada per una donna.
Molto suggestive le cascate.
E quei sassolini? Liquirizie o psicofarmaci?
04/07/2018 at 12:55
Ciao Fue,
E chi lo sa… potrebbero essere le une e gli altri o nessuno dei due😉
Grazie per essere ripassato.
Alla prossima!
03/07/2018 at 17:07
Bellissimo capitolo,
ho percorso insieme a Tulip il percorso verso le cascate della serenità 😀 mi sembra di vederle,come sempre sei bravissima nel descrivere luoghi e personaggi.
Molto originale l idea del Prezzo da pagare a Dora…attendo il seguito.
A presto
04/07/2018 at 09:14
Ciao Vivi,
grazie per essere passata e grazie per il bel commento.
Le descrizioni mi piacciono, non so resistervi, spero di non lasciarmi sopraffare 🙂
Alla prossima!
03/07/2018 at 11:45
Ciao Allegra, mi stupisci come sempre! Questo racconto é molto bello e non vedo l’ora di leggere il seguito….a presto 🙂
03/07/2018 at 12:03
Ciao Pamela,
molte grazie per il passaggio e il bel commento.
Ti aspetto al terzo episodio.
Alla prossima!
02/07/2018 at 23:12
Caspita Allegra, capitolo letto tutto d’un fiato lasciandomi orfano di parole da pronunciare, solo un piccolo nodo in gola rispetto al sorriso di una moglie, donato come prezzo da pagare, molto alto direi.
Quello che invidio della tua scrittura, in senso buono ovviamente, è la magnifica descrizione che riesci a fare indicando luoghi e persone, sappi che ti leggerò sempre, in modo tale da rubarti qualche segreto, come segreta è l’ottima trama che stai tessendo.
Mi incuriosisce Percy Lack.
Buon lavoro e alla prossima!
03/07/2018 at 12:02
Ciao Alexander,
caspita, che bel commento!
Leggi e ruba quanto vuoi, il mio segreto é l’amore per i dettagli che spesso mi é valso fior di critiche😊
Il ricordo di un sorriso…
Scopriremo se ne è valsa la pena.
Alla prossima e grazie!
02/07/2018 at 18:13
Un po’ fiaba e un po’ fantasy, non riesco a smettere di immaginarmi Tulip con i tratti sorcini di Geronimo Stilton e mi chiedo se ci sarà anche qui un mistero da risolvere. Oltre a quello già nell’aria di “è un arrivo o un ritorno?”.
Mi piace molto, particolarmente quella cosa del dover rinunciare a un ricordo in cambio di un consiglio. Un grosso sacrificio.
Alla prossima, Allegra
03/07/2018 at 11:59
Ciao B.
Bentornata!
Chissà… Un arrivo o un ritorno… lo scopriremo con i prossimi episodi.
In effetti un ricordo in cambio di un consiglio é un prezzo pesante da pagare, il consiglio dev’essere un buonissimo consiglio.
Alla prossima e grazie ancora!
02/07/2018 at 17:44
Ciao Allegra.
Cavolo. Stavolta hai curato tantissimo la punteggiatura. Ho notato lo sforzo che hai fatto per andare a curare questo aspetto, brava.
Come ha affermato Danny, anch’io non avrei messo la virgola dopo ‘roccia” ma ho letto, nei commenti precedenti, che è stato un refuso bello e buono quindi bene così!
Il tuo capitolo mi è piaciuto perché hai giocato molto sull’immaginazione e io ho, appunto, ricreato nella mia mente questo posto immaginifico senza alcuna difficoltà.
Attendo il prossimo. Ciao!
Ilaria
03/07/2018 at 11:57
Ciao Ilaria,
Sì, accidenti alla “virgola nella roccia”.., Pazienza…
Grazie per l’apprezzamento, sono felice di averti coinvolto.
Ci si rivede con il nuovo capitolo.
Alla prossima!
p.s. a quando un tuo nuovo racconto?
02/07/2018 at 11:09
Conoscerà una donna.
Bello. Mi ha intrigato particolarmente “… piccoli lampioni abitati da luci minuscole in procinto di nascere…”, una frase en passant che contribuisce all’atmosfera magica.
Ciao, a presto
02/07/2018 at 14:43
Ciao Jaw,
Grazie per il passaggio e per il bel commento. Sei sempre gentile con me.
🙂
Ci vediamo con il nuovo episodio.
Buona giornata e alla prossima!
02/07/2018 at 10:43
“Gabriel rimase in silenzio. Lo scroscio intenso dell’acqua sulla roccia, divenne un sussurro, la luce azzurra si affievolì e gli occhi dell’uomo s’intristirono.”
Meraviglioso, poetico e toccante (anche se io dopo “roccia” non avrei messo la virgola ahah). Questo capitolo mi è piaciuto davvero un sacco. Sto iniziando ad adorare questa storia, nonostante il fantasy come genere non mi entusiasmi. Voto per percy lack e attendo con ansia il seguito 🙂
02/07/2018 at 10:48
Ah, e comunque continuo a sostenere che con le descrizioni dai il meglio di te: il fagotto di tulip, il viale degli spettri, le cascate della serenità. Ho visualizzato tutto ciò con una facilità disarmante. Brava davvero
02/07/2018 at 14:40
Grazie, grazie davvero!
02/07/2018 at 14:40
Ahahah Danny, questa volta la virgola non ce l’avrei messa neanche io😂😂😂 questo é un refuso bello e buono!
Grazie per il commento, sei gentilissimo.
Il mio é un fantasy un po’ atipico…
Alla prossima!
01/07/2018 at 23:47
Parlerà con Percy Lack.
La donna che si prende i ricordi in cambio di qualcosa ha un non so che di inquietante, eppure non deve esserlo da come ne parla Gabriel… uhm… Mi chiedo se sia più misterioso Tulip od il posto 😉
Ciao 🙂
01/07/2018 at 15:04
Ciao Allegra, ora che ho scoperto che K e tu siete la stessa persona, dopo aver letto questo secondo capitolo devo proprio dirtelo; non riesco davvero a capacitarmene. Sarà perché il fantasy è un genere molto molto diverso dal giallo e dall’horror (mah, forse neanche tanto da quest’ultimo), ma trovo che siano due tipi di scrittura così diversi che non mi sembra possibile vengano entrambi dalla stessa penna!
E, spero di non offenderti perché non-è-assolutamente-mia-intenzione-anzi-sai-quanto-mi-piace-leggerti, sarà che il fantasy non è il mio genere, mentre l’horror mi attira parecchio e il giallo mi rilassa, preferisco lo stile di Keziarica. Allegra è folle, troppo per me:) la padrona dell’albero che viene pagata con i ricordi…carina:) difficile per me immedesimarmi.
Continuo comunque a seguire e nel prossimo capitolo forse Tulip, che sembra un viaggoatore, visiterà un posto nuovo. Vediamo cos’altro ci troveremo!
01/07/2018 at 19:20
Ciao Flow,
Non m offendo affatto, i gusti sono gusti.
Qualcuno una volta mi ha scritto in un commento che aveva riconosciuto il mio stile leggendo un racconto diverso. Credevo che le ripetizioni, i giri di parole per arrivare al dunque, i personaggi, tradissero la mia identità sui due fronti, ma non è così e mi spiace che tu ci sia rimasta male🙂
Grazie comunque per la fiducia.
Alla prossima!
p.s. l’ho detto nella descrizione che sarebbe stato un fantasy alla Allegra😉
30/06/2018 at 12:05
Ciao Allegra, ho letto e votato il tuo incipit diversi giorni fa, senza trovare il tempo per commentare…
Mi hai trascinato subito attraverso le tue parole magiche, e devo dire che mi sono rimaste impresse la spensieratezza e l’atmosfera di infanzia che ho colto in questa prima parte. Complimenti, spero continuerai sullo stesso stile, perché mi piace moltissimo 🙂
A presto!
30/06/2018 at 13:47
Ciao Naomi,
Grazie per essere tornata e per aver trovato il tempo di commentare, sei molto gentile e io sono felicissima che il mio incipit ti sia piaciuto.
Ti aspetto col tuo nono capitolo e ti auguro un ottimo weekend.
Alla prossima!
27/06/2018 at 17:33
Ehi Allegra, bentornata (già)!
Simpatico questo incipit, il ritorno (?) di un avventuriero nel paese d’origine (sempre che sia così) è un classico prologo di una saga fantasy.
Ho votato per conoscere meglio codesto Gabriel.
30/06/2018 at 13:45
Ciao Fue,
Sì, sono già tornata a tormentarvi!
Chissà se si tratta di un ritorno e di un avventuriero… Si vedrà in seguito.
Intanto, grazie per essere tornato a leggere.
Alla prossima!
26/06/2018 at 14:03
Ciao Allegra.
Ed eccoci nuovamente sul pezzo con una nuova avventura!
Bene.
Il tuo incipit è curioso. Come amante del fantasy e del paranormale già immagino cose tipo mondi paralleli, morti-non morti ecc…insomma….sto già pensando a come potrà essere il tuo prossimo capitolo.
Mi è piaciuto. L’unico neo (purtroppo è la nostra spada di Damocle) è la punteggiatura e ai refusi che dovresti curare di più.
Ciao alla prossima!
Ilaria
26/06/2018 at 22:51
Ciao Ilaria,
Ho cercato di fare molta attenzione sulla stesura di questo capitolo, ma qualcosina può sempre sfuggire…
La punteggiatura, ma non solo, é un mio cruccio di sicuro, spero di non comoromettere troppo la lettura 🙂
Ci si vede con il nuovo capitolo…
alla prossima!
p.s. fantasy sì, ma al modo di Allegra 😉
25/06/2018 at 12:06
Ciao Allegra, e bentornata. Come avrai capito, ho apprezzato particolarmente la tua ultima storia, per cui, ora sono molto curioso di vedere come ti destreggerai col genere fantasy. Come inizio non c’è male, mi ha incuriosito. Unica nota, molto soggettiva: quando vengono introdotti molti personaggi mi trovo in difficoltà perché non riesco a capire chi sarà importante e chi no nel prosieguo nella narrazione. Ma, ti ripeto, credo sia un problema solo mio. Ho votato per Gabriel. Ti seguo in attesa del prossimo capitolo 🙂
26/06/2018 at 22:48
Ciao Danny,
Felicissima di ritrovarti anche qui!
Lo so, i personaggi sono tanti, mi piacciono e mi piace crearne sempre di nuovi… cercherò di non esagerare! Ognuno di loro, almeno quelli dicci ho fatto il nome, avranno un ruolo nella storia.
Ciao, grazie tantissime e alla prossima!
25/06/2018 at 09:27
Ero tentata sulla scelta della donna, ma in realtà quella più sensata è che conosca meglio Gabriel. Staremo a vedere, al prossimo episodio!
25/06/2018 at 09:31
Ciao Jessica,
che velocità! grazie per essere passata e per il voto. In effetti, pare proprio che Gabriel avrà qualcosa da raccontare nel prossimo episodio.
Alla prossima!
23/06/2018 at 12:08
Buongiorno Allegra
Atmosfera un po’ singolare, il racconto che svilupperai può essere tutto e il contrario di tutto 🙂
Mi sono un po’ persa nella descrizione dettagliata dei vari personaggi, in particolare non sono riuscita a immaginare “occhi indagatori, su volti inespressivi”; non è una contraddizione?
Voto Gabriel.
ciao
24/06/2018 at 08:36
Ciao Maria,
benvenuta. Non ricordo se hai letto altre mie storie, non quelle di Allegra, almeno. Forse una o due di Keziarica 🙂
Riguardo alla tua perplessità su occhi indagatori e volti inespressivi, posso solo dirti che, per come ho pensato la storia, per quello che voglio dire, no, non è una contraddizione. Invece è una contraddizione il punto e virgola finito dietro la parola sbagliata (timbri, anziché curiosità) credo sia dovuto al fatto che, solitamente, apporto le ultime correzioni sulla piattaforma invece che su Word… Pazienza, spero non comprometta la lettura.
Per quel che riguarda la descrizione dei personaggi: caratterizzare loro e gli ambienti con molti dettagli è una mia prerogativa, ad alcuni lettori questo piace, ad altri no. Posso capire che, a volte, risulti un po’ fastidioso, tuttavia mi pare di aver messo abbastanza attenzione nel non esagerare con gli aggettivi. Di solito faccio di peggio 😉
Grazie molte per il passaggio, spero di averti tra i lettori per il resto della storia.
Alla prossima!
25/06/2018 at 09:41
Ciao Allegra
In effetti, quando parlavo che mi sono persa nella descrizione dei personaggi non pensavo esattamente “agli aggettivi”. Mi riferivo al fatto che, caratterizzandoli “un po’ per volta” attraverso il loro comportamento/pensieri, possiamo conoscerli in modo più efficace.:-)
al prossimo
25/06/2018 at 10:09
be’, a parte la descrizione fisica del protagonista, non mi pare di aver descritto troppo degli altri personaggi… Ma accetto comunque il tuo appunto e cercherò di svelare il resto con più calma nei prossimi episodi 🙂
26/06/2018 at 23:29
No aspetta.. Allegra e Keziarica sono la stessa persona?😱
27/06/2018 at 07:16
🙂 non mi dire che non lo avevi capito…
27/06/2018 at 08:43
Non solo non lo avevo capito, ma per qualche assurdo motivo che non ti so spiegare, ci son rimasta pure male a scoprirlo!😅😅
21/06/2018 at 17:07
Rieccomi, Allegra. Ho votato per lo stesso Gabriel, mi pare la scelta più naturale. Un incipit che mi fa pensare tante cose… il paese in cima alle scale, l’aspetto da roditore di Tulip e poi quel nome “Black Edge”… chissà 😉 Di certo sei riuscita a creare un’atmosfera singolare che mi fa pensare al Mondo di Oz da una parte e a un western (ma perché? Boh!) dall’altra. Mi piace! Vedo che non sei riuscita a prenderti una pausa… be’, questo mi pare bello, significa che ti piace ciò che stai facendo. Meglio di ciò che faccio io, che mi prendo le pause sperando di mettere mano a progetti diversi e puntualmente, fuori da TI, non riesco a scrivere mezza riga 😀
Insomma, bentornata e buona scrittura. Nel frattempo buon tutto!
22/06/2018 at 08:56
Ciao Erri,
il genere fantasy non è proprio il mio genere, infatti sarà un fantasy alla Allegra, come ho specificato. Il paese in cima alle scale è una particolarità che il tuo occhio attento ha subito colto, non ti posso nascondere nulla, so che fra meno di un paio di capitoli avrai chiara in mente la situazione…
Io sto cercando di revisionare una sorta di racconto lungo o romanzo breve, non saprei, per poi farlo editare e pubblicare. È un sogno nel cassetto, quello di pubblicare un libro, che vorrei tanto realizzare.
Grazie per aver compreso il motivo che mi spinge a tornare con nuove storie, sì, non riesco proprio a smettere e questa formula, i dieci capitoli con i bivi, è la mia preferita.
Ciao Erri, buon tutto anche a te e alla prossima!
21/06/2018 at 00:15
Ottimo inizio!
Le descrizioni dei luoghi e dei personaggi mi hanno molto colpito!
Attraverso le parole, sapientemente usate, sei capace di dare forma a tutto quello che riesci a vedere attraverso la tua fantasia, ed eccomi qua, pronto ad emozionarmi a Black Edge.
Credo che Gabriel sia degno di approfondimento.
Alla prossima, allora!
Ciao e buon viaggio.
21/06/2018 at 08:56
Ciao Alexander,
che bell’augurio, buon viaggio 🙂 mi piace!
Grazie, spero di non disattendere le aspettative e di onorare i complimenti che mi fai con una bella storia.
Ciao e alla prossima!
20/06/2018 at 23:23
Una donna e suggerisco Sabrina 😉
Ti seguo sulla fiducia: vediamo dove ci porti 😉
ciao 🙂
21/06/2018 at 08:54
Ciao Red,
grazie per la fiducia, spero di non deluderti.
Vedremo chi la spunta, se una donna o Gabriel… Grazie davvero per essere tornato.
Alla prossima!
20/06/2018 at 20:23
Ciao Allegra, bentornata 🙂 sei mai andata via?
Inizio carino, finalmente riuscirò a seguire una storia dall’inizio alla fine, partendo dal primo capitolo!
E sono anche la prima a giocare. Voto per lo stesso Gabriel, sembra avere qualcosa di interessante questo tizio, qualcosa di misterioso che prima o poi scopriremo.
Mi è piaciuta la parte in cui il vecchio dice: “Un nome come un altro” e Tulip capisce di aver trovato un amico. Molto profonda.
Ciao!
21/06/2018 at 08:52
Ciao Flow,
bentornata!
Ho provato a prendermi una pausa, ma i personaggi si affollano nella mia testa e spingono per venire fuori… 🙂
Ho in mente un percorso da far fare al caro Tulip, vediamo cosa riesco a tirare fuori.
Grazie infinite per riesserci e alla prossima!
20/06/2018 at 11:55
NON HO SAPUTO RESISTERE… PERDONATEMI 😉
20/06/2018 at 23:23
Non capisco dove sarebbe il problema…
Ciao 🙂
21/06/2018 at 08:53
avevo promesso di prendermi una pausa… Non ce l’ho fatta. 😉