Dove eravamo rimasti?
Ansia
Il vecchio corvo volova sulla foresta, sospinto dal vento, nel silenzio della notte. Le sue ali sferzavano con forza l’aria e le sue piume nere si confondevano con l’oscurita del cielo. Da lontano erano visibili solo i suoi terribili occhi rossi e, quando questo avveniva, chi li vedeva aveva un terribile senso di disagio e ricordava le filastrocche che aveva cantato da bambino:
“Vola su ali di fumo,
Munks dagli occhi vermigli,
oscuro come la notte,
leale come la morte.
In cerca dei padri e dei figli,
ghermisce sì l’esile e l’opimo”
Scrutava il terreno con attenzione, come in cerca di qualcosa, o qualcuno. D’improvviso virò verso il basso confondendosi tra le fitte fronde degli alberi e andò ad appollaiarsi su un ramo, immobile.
Tra i tronchi duri e freddi, Erin vagava sola, spaventata e incerta. Quale strada aveva preso Johanna? ormai erano ore che la cercava.
Si rimproverava di aver atteso troppo. Aveva lasciato che la paura le impedisse di seguire subito sua sorella ma se Lara era in pericolo era in parte colpa sua e doveva aiutarla. Così si era incamminata anche lei un po’ di tempo dopo.
E ora era sola, di notte, nella foresta.
Proprio quando pensava non potesse andare peggio di così, il corvo gracchiò ed Erin fece un balzò per lo spavento.
-Dannato uccellaccio!- urlò quando lo vide -Mi hai spaventata!- raccolse una pietra da terra e la lanciò contro il rapace.
Colpì l’uccello che cadde al suolo rigido, come morto.
Erin voleva solo spaventare l’animale e, temendo di averlo ucciso si avvicinò per osservarlo meglio.
Il corpo del corvo era immobile, coperto quasi interamente da una delle ali che si era aperta durante la caduta.
Erin scostò l’ala per osservare il volto dell’animale e ciò che vide la lasciò atterrita.
Il corvo aveva gli occhi spalancati, quei terribili occhi rossi, ed il volto era in parte privo di piume e lacerato da terribili ferite. All’interno di alcune di esse erano ben visibili i bianchi vermi dei morti.
Prima che la ragazza potesse riprendersi dallo stupore il corvo mosse veloce il suo rostro e le ferì la mano.
La ragazza si allontanò subito spaventata.
L’uccello spiegò le enormi ali nere e si levò in volo svanendo nel cielo dello stesso suo colore.
Erin rimase per alcuni istanti immobile a ripensare a ciò che era accaduto, a ciò che aveva visto. Un animale in quelle condizioni non poteva esser vivo eppure era volato via così.
Il dolore alla mano la distolse da quei pensieri. Sembrava una ferita da niente ma il taglio doveva essere profondo perché continuava a sanguinare. La ragazza la avvolse in un fazzoletto e riprese il cammino chiamando più forte il nome di sua sorella.
Non lontano da lì il corvo tornò ad appollaiarsi, questa volta su un posatoio, finemente lavorato, in legno di Ghul-Nut.
-Bentornata Armonia!- la voce roca di un uomo accolse l’arrivo del volatile.
Il pennuto si lasciò accarezzare dalla mano fredda del suo padrone.
Senza provar ribrezzo nel toccare le parti del corvo prive di piume con escoriazioni e macchie di sangue raggrumate e indurite da tempo, l’uomo posò la sua attenzione sul becco del volatile.
-Qualcun altro è entrato nella foresta?- chiese all’uccello.
Poi, come se quello gli avesse risposto, si voltò verso due persone che attendevano ritte all’ombra di un albero dall’enorme tronco e dal fitto fogliame, in assoluto silenzio.
-Andate a prendere il nostro ospite e badate bene di non fallire questa volta-
Le due ombre, all’apparenza un uomo e una donna, senza proferire risposta, obbedirono all’ordine e si inoltrarono nella boscaglia nella direzione da cui era appena arrivato il corvo.
Erin, ignara di ciò che stava accadendo poco distante da lei, aveva intanto raggiunto un ruscello. Il suo senso dell’orientamento non era così efficace di notte ma sapeva che proseguendo in quella direzione primo o poi lo avrebbe trovato. Il ruscello significava che si trovava ancora nelle terre del suo villaggio.
Si chinò per rinfrescarsi e riprendere le forze. Mentre osservava l’acqua scura con il viso ancora bagnato, vide d’improvviso svanire il riflesso delle stelle luminose sopra di lei, coperto da una sagoma nera alle sue spalle. Si voltò spaventata e qualcuno l’afferrò dal braccio.
La ragazza urlò! Un grido acuto e sconnesso che ruppe il silenzio della notte come fanno gli ululati.
-Piantala!- la sgridò Johanna dandole uno schiaffo.
Erin smise di agitarsi -S-sorella…- balbettò sorridendo mentre piangeva.
Saltò al collo di Johanna ma lei l’allontanò senza riguardo.
-Non abbiamo tempo. Dobbiamo nasconderci!- sussurrò Johanna.
-Perché?- chiese Erin pentendosi subito di quella domanda.
-Non siamo sole- rispose seria Johanna -Mentre vagavo per la foresta, cercando Lara, sono stata aggredita da due persone-
Erin rimase con il fiato sospeso.
-Sono riuscita a fuggire solo per fortuna. Poi ho vagato nella foresta e ho sentito la tua voce che mi chiamava da lontano. E temo possano averla sentita anche loro!-
Erin rimase immobile a tremare, con lo sguardo fisso oltre le spalle della sorella.
Johanna si voltò e lo vide…
L'aggressore le ha trovate! Cosa faranno le due sorelle?
- Non riescono a reagire per la paura (0%)
- Lo affrontano (0%)
- Tentano di fuggire (100%)

04/10/2018 at 23:06
Quindi, infine, era Seko la protagonista. Ok, Seko è totalmente diversa da questa Johanna, quindi altre cose dovranno succedere.
Quello che non mi è piaciuto è che la storia sia finita così 🙁
Ciao 🙂
05/10/2018 at 10:01
Ogni personaggi ha vissuto numerose avventure che hanno determinato il suo attuale carattere. Queste storie sul passato rappresentano l’episodio culmine che ha iniziato a formarli.
In quella tomba vuota, insieme al suo nome, Seko ha lasciato la sua gioia, i suoi sogni e il suo entusiasmo. Nelle storie attuali del gruppo, lei non è ancora riuscita a vendicarsi e intanto sono trascorsi anni. Apparentemente è diventata cinica, poco socievole e poco tollerante. Prima prendeva l’iniziativa (ad esempio con Erin) ora invece si lascia trascinare….perché? Probabilmente perché pensa che le sue decisioni abbiano causato la morte di sua sorella minore Erin (è un esempio)
Insomma tutti hanno passati spiacevoli ma ognuno di loro ha reagito in modo diverso.
Roland, Gus e Kito (il cui passato si trova in un altro racconto scritto su un’altra piattaforma) erano molto diversi prima. Quando vivi delle esperienze come le loro, qualcosa cambia dentro di te, più o meno in profondità e da lì in poi è come aver imboccato una nuova strada.
08/10/2018 at 19:33
>Kito (il cui passato si trova in un altro racconto scritto su un’altra piattaforma)
Dove?
Ciao 🙂
09/10/2018 at 08:54
La storia di Kito è qui:
https://www.meetale.com/text/15323578989189435/l-uomo-che-tent-di-ingannare-la-morte-.html
Ti anticipo che l’ultimo capitolo è intenzionalmente più veloce. Non doveva proprio esserci, poi ho pensato di mettere un breve epilogo per non lasciare fatti in sospeso per i lettori XD
Sempre su quella piattaforma trovi anche https://www.meetale.com/text/15282383558087382/il-pi-fortunato-.html che è la storia di quando il gruppo incontrò Cedrik (era uno dei personaggi nel racconto dove c’era anche Red)
Su theIncipit ho scritto quando il gruppo incontrò Paul, lì quando il gruppo incontrò Cedrik, sono due giocatori che durante le ruolate sono amici/nemici e battibeccano stile Vegeta/Goku e non potevo parlare solo di uno 🙂
14/10/2018 at 15:58
Ciao! Ho letto entrambi i racconti. Belli tutti e due. Però Kito è diverso da come sarebbe dovuto venir fuori dopo la storia che hai raccontato, quindi suppongo sia capitato altro. Magari lo racconterai un’altra volta.
Quella del torneo è stata entusiasmante. La fortuna di Cedrick sembra quella di Gastone 😛
Ciao 🙂
15/10/2018 at 09:30
Non so se dipenda dal giocatore o dalla fortuna ma il PG di Cedrik, nonostante abbia fatto delle xxxxte enormi, è riuscito a trovarsi sempre nella posizione migliore nel momento peggiore, ottenendo più fama di tutti e riuscendo sempre a salvarsi per il rotto della cuffia (con sistema 2D6 è riuscito a fare 3 dodici di fila, in più occasioni).
28/09/2018 at 15:44
Erin e Johanna reagiranno! Tirando troppo la corda, prima o poi questa si spezza! Tuttavia farei che reagisce prima Johanna e poi Erin 🙂
Ciao 🙂
PS: Ad un capitolo dalla fine possiamo essere sicuro che questo è il passato di Johanna 🙂
28/09/2018 at 16:11
Se ti dicessi che all’inizio doveva essere Lara la protagonista (ecco perché non si sceglie mai il titolo prima di finire XD)
Ad essere sincero il negromante di questa storia è anche un PG di un giocatore e ai miei amici con cui ruolo, che ahimé commentano su facebook e non qui, sto dicendo che questo è il suo passato, anche se non è vero 😀
Tornando alla storia, speriamo riescano a sopravvivere, chissà che la tua scelta non le abbia invece condannate 😛
28/09/2018 at 19:10
Secondo me sono più condannate se svengono 😉
Il Deus ex Machina può avvenire in entrambi i casi, ma se reagiscono almeno fanno qualcosa 😉
Ciao 🙂
01/10/2018 at 10:04
Vero….ma se reagiscono Rocbert potrebbe arrabbiarsi 😛
25/09/2018 at 00:25
Dovranno accettare la realtà, ma prima litigheranno!
Ok, non mi aspettavo gli zombie o, per meglio, non mi aspettavo Lara tra gli zombie!
Johanna, Johanna, Johanna, non so perché ‘sto nome ha iniziato a martellarmi in testa…
Ciao 🙂
25/09/2018 at 08:38
Mi fa piacere leggere che ti ha sorpreso ciò che è accaduto a Lara (Non è facile sorprenderti). Diciamo che possiamo escludere lei e Dogan dalla lista dei personaggi a cui potrebbe appartenere questo “passato” che sto raccontando 😛
Che sia il personaggio con quel nome che ti martella in testa?
Ciao 🙂
04/09/2018 at 23:16
È andato come avevo previsto ^_^
Ora dovranno tentare di fuggire 🙂
Si entra nel vivo della storia! Ma ti basteranno tre capitoli per finire?
Ciao 🙂
05/09/2018 at 09:29
Meno male….tu pensa che all’inizio della storia il pericolo (che ancora non avevo definito) sarebbe dovuto arrivare al villaggio e non il contrario (le ragazze verso il pericolo)….quindi posso dire che non sta andando come avevo previsto io XD
Io penso che tu hai già previsto altre cose 🙂
Tre capitoli saranno sufficienti perché un Negromante non è uno Sciamano. Quindi ha poteri terribili ma circoscritti. Ma si vedrà meglio in seguito.
Alla prossima 🙂
30/08/2018 at 23:54
Andrà solo Johanna. Poi Erin riuscirà a vincere la paura e così cercherà di raggiungerla.
Mi sembra la scena più sensata 🙂
Ciao 🙂
03/09/2018 at 17:11
Già….ma questo significa che andranno….da sole 3:)
09/08/2018 at 00:17
Eri svela il segreto a Johanna: tra sorelle le cose si dicono 😉
Sono emozionato 🙂
Ciao 🙂
PS: Domenica parto; mi sa che ci leggeremo al ritorno dalle vacanze 😉
09/08/2018 at 15:48
Divertiti!
Ciao 🙂
01/08/2018 at 01:14
Lara non accetta questa decisione e propone a Dogan di fuggire insieme.
Quando hai detto che gli acrobati stavano addestrando una novellina, ho subito capito che si trattava di Angel. YUPPIHIAEEI! 😀
La storia entra nel vivo: vediamo come sarà coinvolta Angel 🙂
Ciao 🙂
01/08/2018 at 09:29
Abbiamo scoperto che compare Angel….ma sarà lei la protagonista??? 😉
Ciao 🙂
31/07/2018 at 17:59
Sono curioso di cosa Destal abbia detto a Zoorad,per convincerlo a impedire il matrimonio
01/08/2018 at 09:28
Ciao 🙂
Credo che, in ogni caso, nel prossimo epidosio ne sapremo di più 😉
Alla prossima
18/07/2018 at 23:31
Ti voglio far perdere tempo e quindi ho votato pure gli acrobati 😉
——————-
-Tu chi sei?-
-Sono Urjak!-
I brandelli del sogno di Aeda si ricomposero all’istante.
——————-
😆 😆 😆
Quel nome l’ho già sentito ma non riesco a figurarmelo. Potrebbe però essere solo una coincidenza.
Ciao 🙂
19/07/2018 at 09:34
La scelta di incontrare gli acrobati potrebbe portare a capire chi è il personaggio di cui stiamo raccontando il passato 😉
“Urjak” non ricordo se l’ho sentito da qualche parte e, a dire il vero, non mi sembra il nome più adatto per un domatore (almeno per come appare esteticamente), mi sa più di nome barbaro. Ma ahinoi i suoi genitori gli hanno dato questo nome e quindi dobbiamo tenercelo XD
:).
03/07/2018 at 21:22
Non lo so: ho votato Aeda ma più che altro a caso.
Il capitolo mi è piaciuto molto ^_^
Ciao 🙂
05/07/2018 at 18:23
Il o i personaggi che incontreremo potrebbero avere altri indizi in merito a chi è il personaggio protagonista di questa storia 😉
ciao 🙂
26/06/2018 at 21:35
Lara stava facendo una nuotata nel placido fiume. Non so perché è la prima cosa che ho visualizzato. La seconda sarebbe stata la lettura.
Finora non ho visto nessuno dei tuoi personaggi (a meno che non sia presente con un altro nome), quindi deduco che le cose son bel lungi dall’iniziare 🙂
Vediamo come sono tutti questi personaggi.
Ciao 🙂
PS: bentornato!
27/06/2018 at 09:28
Ciao Red!
Non ero su theincipit ma non sono stato con le mani in mano. Ho scritto un’altra storia inedita di questa saga ma l’ho pubblicata su un altra piattaforma, perché mi piace l’idea che qualcuno possa trovare per caso queste avventure e scoprire che sono “sparse nel web” 🙂 e che magari possa cercarle, tipo caccia al tesoro.
Cmq è vero, non compare nessun nome dei soliti protagonisti finora. Tuttavia questo è un racconto legato ai trascorsi di uno di loro….chissà chi:.. 😛
Ps “Mastro Destal” compare alla fine della storia Ombre di Luce (la storia di Gus, per intenderci). Ma potrebbe semplicemente essere un caso 😉
26/06/2018 at 15:29
Ho visto alcuni elementi del gioco di ruolo, e comunque l’incipit è molto carino, ci sono già un po’ di personaggi in gioco. Voto per Lara che combatte, una protagonista con un bel caratterino può fare grandi cose. Alla prossima!
26/06/2018 at 16:39
Nonostante non sia comparsa affatto in questo primo episodio, pare che tu ritenga “Lara” la protagonista. Questa storia racconta il passato di uno dei protagonisti della saga principale….e nessuno di loro (3 maschi e 3 femmine) si chiama Lara.
Sei sicura che sia lei la protagonista? 😉
26/06/2018 at 23:10
Attenzione…”una protagonista”, non “la protagonista”. Compaiono più di 5 nomi in un incipit, difficile dire che “la” protagonista sia lei. Per ora, tutto potrebbe dipendere dalle scelte 😜 staremo a vedere 😁
27/06/2018 at 09:22
Ben detto! 🙂