Dove eravamo rimasti?
Non c’è nulla da capire
– Sei pronto?
– Si.
Faccio appello a tutte le mie energie fisiche e mentali e riesco a sfoderare un sorriso che possa in qualche modo infondere coraggio al giovane malcapitato.
Ho mani e piedi saldamente legati ad un asse di legno e il ragazzino dovrà tenermi con la testa sott’acqua per almeno 2 minuti viste le mie straordinarie capacità polmonari che in questo tragico momento non vengono di certo in mio aiuto.
– Forza Christopher. E’ il momento.
I suoi occhi si riempiono improvvisamente di lacrime.
– Ho paura,- confessa, in preda al panico. -C’è qualcosa che non va, mi sento strano.
– Stai tranquillo. Te l’ho detto, non è quel che sembra, ci rivedremo presto.
E’ ancora sotto shock dopo che Grace, o la sua pazza sosia, ha dato di matto cercando di strangolarlo. Dopo essersi rifiutata di aiutarmi si è lanciata con estrema furia verso il ragazzino, così ho dovuto stordirla.
Ci siamo.
Le sue mani piccole e paffute iniziano ad avvolgere il mio collo. Per essere un bambino di certo la forza non gli manca.
Rilasso tutti i muscoli del mio corpo e inizio ad immergermi.
Mentre lascio che l’acqua prenda il sopravvento tutto inizia a farsi confuso e sfocato. Stavolta voglio morire dolcemente, lasciandomi andare alla deriva, sperando che le acque e le correnti universali abbiano finalmente la bontà di riportarmi a casa.
…
– Wayne! Figliolo, mi senti?
Una voce lontana e divina sembra provenire da un altro mondo.
Apro gli occhi e inizio a sputare acqua marina sulla terra asciutta.
“Ce l’ha fatta?” grida qualcuno.
Sono tornato al punto di partenza, in mezzo agli abbattuti.
– Sto bene, sto bene- riesco a dire a fatica, dopo essermi messo seduto e aver sputato almeno altro mezzo litro d’acqua.
Il tempo di riprendere conoscenza e di riacquistare consapevolezza del mio corpo e della situazione, e la mia rabbia esplode verso chi aveva provato ad ingannarmi invece di aiutarmi a tornare a casa.
– Siete dei figli di puttana! Volevate farmi uccidere un ragazzino!
– Cazzo, Wayne. Non hai portato a termine la missione.- Mi rimprovera mio padre, con evidente delusione, come se avessi appena preso un’insufficienza a scuola.
– Mi avete raccontato un sacco di balle, -dico, alzandomi in piedi e rivolgendomi a tutti. Non mi importa che siano molti più di me, in questo momento ho talmente rabbia in corpo che potrei azzuffarmi con tutti quanti.
– Capo, devi calmarti adesso, se c’è qualcuno che può ancora aiutarti siamo noi,- cerca di tranquillizzarmi Louis.
– E tu, brutto bastardo, dall’altra parte eri uno degli abbattitori.
– Cosa?
– Già, eri l’assistente di Scott, il vicino di casa di mio padre, probabilmente il loro capo.
– Ma che cazzo dici?
– So di cosa sto parlando. Anzi, è strano che tu non te ne ricordi, o forse stai solo facendo finta? Stai facendo il doppio gioco Louis?
– Questo è fuori di testa.
A questo punto mio padre mi prende per un braccio e mi trascina via. E’ impressionante che alla sua età abbia ancora tutta questa forza, mi sta praticamente stritolando.
Louis, Sarah e lo sciamano ci seguono a bordo strada mentre tutti gli altri si ritirano sconsolati verso il capanno.
– Wayne, -inizia Sarah, cercando di mostrarsi calma ma con un nervosismo latente che la tradisce facendole tremolare la voce. – Tutto ciò che ti abbiamo chiesto di fare era per il tuo e anche il nostro bene. Ci avrebbe permesso di tornare a casa.
Casa…
– Ne siete proprio sicuri? Perché a me sembra che sappiate solo formulare delle ipotesi, ma forse siete ancora molto lontani dalla verità. E poi perché dovrei dare ascolto ad un cane?
– Come mi hai chiamata?
Forse ho esagerato. Sta andando su tutte le furie e deve intervenire Louis per tenerla a bada prima che possa aggredirmi.
E poi mi ricordo di una cosa, il nome del bambino, non so come ho fatto a non pensarci prima.
– Eri tu.
Lui mi guarda con profonda compassione, e forse, un pizzico di gratitudine. Mentre Louis, lo sciamano e Sarah continuano a discutere e non possono accorgersi di noi, i nostri sguardi si incontrano come forse non era mai successo prima e diventiamo entrambi consapevoli di essere l’uno la continuazione dell’altro, un’anomalia familiare che si protrae nel tempo e nello spazio.
– Grazie per non avermi ucciso figliolo, -riesce a sussurrare.
Ci rivolgiamo un saluto silenzioso e di profonda comprensione reciproca mentre gli altri si accorgono che sto andando via.
– Hey capo! Dove vai? Ci sono ancora tante cose che devi sapere.
– Non me ne frega un cazzo, -concludo, dandogli le spalle e mostrandogli il dito medio.
Mentre percorro a piedi e nel senso contrario la strada che mi ha portato qui, riesco a pensare solo ad una cosa, anzi, ad una persona, l’unica che conti veramente per me, e spero tanto di trovarla ancora dove l’ho lasciata.
Percorro la distanza che mi separa dalla mia meta con la testa altrove e giungo a destinazione quasi senza rendermene conto.
La chiave è sotto lo zerbino stavolta, così mi abbasso per prenderla ma proprio in quel momento la porta si spalanca davanti a me.
– Papà, sei tornato?
26/08/2018 at 23:36
Il finale mi è piaciuto, o per meglio dire, mi è piaciuto come Wayne si è comportato 😉
Non ho capito perché hai messo un punto interrogativo alla fine: vuoi forse fare un seguito?
In generale questo capitolo è molto difficile e ci sono cose che non mi sono chiare, ma visto che gli altri hanno già formulato le stesse domande che avrei fatto io, soprassiedo ed attendo le risposte che darai a loro 😉
Ciao 🙂
27/08/2018 at 11:31
Ciao Red, sono molto felice che tu abbia apprezzato questo epilogo, anche io ne sono piuttosto soddisfatto. Il “?” alla fine l’ho messo perché secondo me ci stava bene come chiusura e in quel momento non stavo pensando ad un possibile seguito, però ti confesso che il finale in questo modo resta abbastanza aperto quindi in futuro potrei anche riprenderlo per un sequel. Grazie ancora 🙂
26/08/2018 at 08:34
Ciao Danny,
devo confessarti che non ho ben compreso il finale. Insomma, Wayne è tornato a casa, il bambino era in realtà suo padre, in’altra dimensione… È scritto bene, ma non sono riiuscita a cogliere il tuo intento. Sono un po’ tarda, lo so, purtroppo non sempre colgo al volo le cose, scusa.
Per ora ti saluto e ti auguro una buona domenica, alla prossima!
p.s. scriverai un’atra storia?
27/08/2018 at 11:40
Ciao Allegra. Mi accontento del “scritto bene” che detto da te mi da non poca soddisfazione 🙂
Di sicuro scriverò altro di genere diverso, magari un giallo, ma non subito, ora mi prendo una pausa anche perché ho un sacco di libri da leggere. Per quanto riguarda i tuoi dubbi sulla trama se hai qualche domanda specifica falla pure. Comunque ho lasciato volutamente molte domande senza risposta, nel corso della storia qui e là sono disseminati indizi che aiutano a formulare delle teorie personali. Mi ha sempre affascinato l’idea di non fornire una spiegazione universale e oggettiva ma di lasciare l’interpretazione della storia ai lettori. Come dice il titolo di quest’ultimo capitolo “non c’è nulla di capire”, ma solo da raccontare e da essere raccontato. Un caro saluto e a presto 😉
24/08/2018 at 14:13
Ola Danny, siamo alla fine, ma per Wayne sembra più un nuovo inizio, chissà…
Capitolo dinamico e, allo stesso tempo, malinconico, tipico di chi ne vuole ancora di più ma
sa che è tutto finito, grazie per averci permesso di leggere una storia diversa dal solito.
Continuerò a seguire i tuoi prossimi racconti, consapevole della tua forza narrativa…
A presto!
27/08/2018 at 11:43
Ola socio carissimo. Effettivamente potrebbe essere un nuovo inizio ma al momento non so dartene la certezza, vedremo più avanti. Grazie per i complimenti e per essere stato sempre presente in questa “avventura”. Anche io non vedo l’ora di leggere un tuo prossimo racconto. Un abbraccio e a presto 🙂
24/08/2018 at 14:00
Ciao Danny! Cavolo, devo dirtelo; ho letto e riletto questo capitolo 3 volte e non ci ho capito un’acca. Chi era il ragazzino, suo padre? Perchè, se fosse lui, lo avrebbe sempre spronato ad andare in missione se poi lo ringrazia di averla fallita questa missione? Se invece non è suo padre…chi è il “lui” con cui scambia le battute: “sei tu”, “grazie di non avermi ucciso figliolo”?. IL cane non si chiamava Ruth? Chi sono gli abbattuti alla fine? Louis è un falso o no? Troppe domande avrei ancora da scrivere, quindi se avrai voglia di rispondermi a queste sarò lieta, altrimenti mi accontento di sapere che Wayne è tornato vivo e vegeto da sua figlia e ti auguro una buona estate (ormai agli sgoccioli!). A presto!
27/08/2018 at 11:54
Ciao Flow, mi dispiace che tu abbia dovuto leggerlo addirittura 3 volte ahahah. Cercherò di rispondere in modo esaustivo alle tue domande.
Il ragazzino era il padre di Wayne. Volutamente non ne avevo svelato il nome di battesimo nei capitoli precedenti per lasciare questo effetto sorpresa.
Lo stava spronando ad ucciderlo in un certo senso perché aveva preso a cuore la causa comune e si era fatto carico delle speranze di un’intera comunità. Insomma, si sarebbe sacrificato volentieri per la collettività. Tuttavia quando si trova faccia a faccia col figlio che lo appena risparmiato forse ha un ripensamento e, egoisticamente, tira un sospiro di sollievo, esprimendo silenziosamente la propria gratitudine per essere ancora vivo.
Il cane si chiamava Ruth ma il nome gli era stato dato dal capo degli abbattitori, quindi non è significativo, forse lo aveva fatto addirittura apposta per depistare.
Gli abbattuti sono tutti quelli radunati nel bosco che avevano riposto le loro speranze in Wayne per tornare nella loro dimensione di appartenenza.
Su Louis non posso darti una risposta oggettiva, potete scegliere voi lettori 🙂
L’estate è finita già da tempo per me ahaahah ma grazie lo stesso.
PS: se hai altre domande falle pure, sarò lieto di rispondere, dove posso ovviamente 😉
ciaoooo
24/08/2018 at 10:11
Scusatemi per il ritardo con cui ho caricato questo ultimo capitolo, non era mia intenzione farmi attendere, ma nelle ultime settimane non riuscivo proprio a scrivere, non so perché.
Eccoci qua dunque, al termine della storia.
Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito, che mi hanno dedicato parte del loro tempo leggendo, commentando e anche criticando. Grazie a tutti, spero di non avervi deluso con questo finale.
Alla prossima 🙂
25/07/2018 at 22:57
Ciao Danny,
non riuscivo più ad accedere al mio profilo qui su TI, ma ho comunque continuato a tenermi informata sugli sviluppi delle storie che seguivo, compresa la tua. Questo racconto è davvero piacevole e la suspance che hai sempre lasciato tra un capitolo e l’altro è stata perfettamente d’effetto. Non mi dispiace che stia per concludersi perchè penso che sia arrivato il momento per Wayne di vivere o morire, una volta per tutte.
Mi sono piaciuti i dialoghi, le scene, i personaggi poco descritti, ma importanti ognuno a proprio modo e sono pronta per leggere l’ultimo sorprendente capitolo. Grace tenterà di uccidere quel povero ragazzino con le proprie mani; anche a me i secchioni non hanno mai ispirato troppa simpatia, ma insomma, eliminarli per salvare il mondo mi sembra eccessivo 🙂
Alla prossima!
31/07/2018 at 10:09
Ciao Flow, anche a me non dispiace che stia per concludersi perché ho terminato le energie tra il caldo e il lavoro 🙂 Devo prendermi assolutamente una pausa, anche dalla scrittura. Poveri secchioni, vedremo come andrà a finire… A presto 😉
23/07/2018 at 09:37
Ciao Danny,
un continuo evolversi e trasformarsi dei fatti, è come se Wayne uscisse ed entrasse dalla sua stessa pelle, si rigenerasse e prendesse maggior coscienza di sé ad ogni mutazione o viaggio nell’una o nell’altra dimensione. Cosa sta capitando davvero a quest’uomo? Vive un’esperienza di pre-morte? Esiste un vecchio film, di cui non ricordo titolo né protagonista, in cui un uomo, un soldato, vive diverse esperienze allucinanti che poi si scoprono essere creazioni della mente prima della morte.
Potrebbe essere tutto o niente, chissà quale epilogo avrà la tua storia, io direi che Grace rifiuta di aiutarlo, se ne fosse stata capace avrebbe ucciso da sola il bambino e i due abbattitori non lo avrebbero mandato a fare il lavoro sulle rive del lago.
Aspetto il finale e ti auguro una buona settimana.
Alla prossima!
31/07/2018 at 10:15
Ciao Allegra, e grazie per il tuo commento dettagliato. Il film di cui parli potrebbe essere Mattatoio n.5, ma non ne sono sicuro. Sono d’accordo con il tuo ragionamento su Grace, vedremo cosa succederà. Grazie ancora e alla prossima 🙂
23/07/2018 at 00:27
Ma se il biondino chiama mamma Grace, Cristopher quindi è…?
Come al solito mi lasci sconvolto e di questo ne sono felice!
Capitolo ben articolato e a tratti asfissiante, è mancato il respiro anche a me, dopo lo scoppio!
Ho la sensazione che Grace ci riserverà qualche sorpresa, potrebbe anche agire da sola e…
Ci troviamo al finale, dunque, e a presto.
Buona settimana, socio!
31/07/2018 at 10:19
Socio buongiorno. Alla tua domanda iniziale verrà data risposta nel prossimo e conclusivo capitolo, ma tieni conto che si tratta di una realtà parallela quindi potrebbe non esserci nessuna relazione. Grazie come sempre per esserci. Ci si vede al finale, spero presto 🙂
22/07/2018 at 12:48
Una volta la grande opzione era “Essere o non essere…”
ma adesso siamo “globali”, e uccidere il bambino per salvare altri bambini… è come fare la guerra in nome della pace.
Ci vuole un colpo di scena, a dare senso a tutto il racconto.
si rifiuta di aiutarlo.
31/07/2018 at 10:23
Ciao Maria. Interessante il tuo commento, ci sarebbe da discuterne un bel po’. Personalmente credo che pensare come parte di un organismo globale porti a commettere degli errori. Per me la moralità (sentimento individuale) è di gran lunga superiore all’etica (norma collettiva), ma è solo il mio punto di vista, vedremo cosa farà Wayne… Alla prossima e grazie 🙂
22/07/2018 at 12:11
Rifiuterà di aiutarlo!
Se devo essere sincero, ho ancora forti dubbi so cosa stia succedendo. Ho l’impressione che il nostro Wayne sia un burattino sbatacchiato qua e là. Loro non mentono, ma sono loro a dirlo e chi dice che non mentano? 😉
Ciao 🙂
31/07/2018 at 10:26
Ciao Red, la tua impressione su Wayne è decisamente corretta, ed è proprio quella che volevo suscitare nei lettori. Tuttavia, se si tira troppo la corda, anche i burattini si ribellano. Il nostro Wayne potrebbe aver finito la pazienza. Riguardo al quesito sugli abbattuti, è ovvio che siano loro a dirlo. In questo racconto la verità è molteplice e soggettiva, sta a voi lettori stabilire a chi credere. Grazie ancora e alla prossima 🙂
18/07/2018 at 20:45
Ciao
Leggo di rado la fantascienza ma la tua storia è scritta bene, e scorre altrettanto bene.
Nei racconti di fantascienza, credo che non serva granché cercare di capire razionalmente dove ci vuoi portare.
Meglio lasciarsi andare e mettersi in ascolto delle ragioni di Scott.
19/07/2018 at 00:31
Ciao Maria, benvenuta. Ti ringrazio per essere passata da queste parti e per i complimenti. Sulla fantascienza la penso come te, infatti in questo racconto c’è ben poco di razionale. Vedremo dove ci porterà negli ultimi due episodi. Di certo ascolteremo cosa avrà da dire Scott. Grazie ancora e buona serata
13/07/2018 at 22:18
A quanto pare siamo tutti curiosi di ascoltare Scott… qualcuno prima o poi dovrà pur dire qualcosa di comprensibile 🙂
Chissà se è già l’incontro con gli abbattitori.
“Perché proprio tu? Perché chiunque allora. Perché qualsiasi cosa. E’ un atto di folle presunzione cercare una ragione dietro ad ogni evento”. Bella risposta. Insomma, vai a cercare il motivo per cui Simone Perrotta è campione del mondo e Paolo Maldini no 😅
14/07/2018 at 10:05
O anche zaccardo ahahah bella riflessione 😀 Quella lì comunque è una semi-citazione di Kurt Vonnegut.
Ci si vede al prossimo capitolo Kivar. Spero di riuscire a chiarirti qualche altro punto.
11/07/2018 at 14:24
Ancora un colpo di scena, ammesso che ci sia qualcosa di certo e attendibile in questa storia. L’hotel con le sue “apparizioni” mi rievoca l’Overlook Hotel, ma spero che per Wayne tutto si risolva in modo meno tragico! 🙂
Mi permetto 2 correzioni: l’ingresso dell’hotel è una hall (hole significa buco, in inglese) e si scrive “a fianco”, “affianco” è la prima persona del presente di affiancare.
Mi sa proprio che si siede e ascolta, gentilmente invitato da una pistola sulla nuca 😉
11/07/2018 at 18:18
Ammetto di essermi vagamente ispirato all’hotel di shining, e fa piacere che qualcuno se ne sia accorto. Grazie mille per le correzioni. Sono due errori che in altro momento non avrei mai commesso ma in questo periodo non ci sono molto con la testa, infatti non mi sta piacendo nulla di quello che sto scrivendo, ahimè.
Grazie e alla prossima 🙂
10/07/2018 at 15:50
Mmm…si inizierà mai a capire qualcosa? Ormai siamo all’ottavo capitolo e io se fossi in Wayne inizierei a sentirmi davvero stanco della situazione. Non sa cosa gli è successo, cosa gli succede e cosa gli succederà; prima o poi deve esplodere! Comunque capitolo ben scritto; considerato che spero di capirci finalmente qualcosa nel prossimo capitolo, voto di ascoltare le ragione di Scott. Di sicuro non voto un”altra morte ancora; sarebbe stato uno spreco di tempo raccontarmi tutto ciò che mi hai raccontato in quest’ultimo episodio se poi Wayne mi muore ancora per risvegliarsi da un’altra parte! Anche io credo che il cane possa essere Sarah!
Ps-Complimenti per la copertina:)
10/07/2018 at 18:07
Hey Flow! Posso garantirti che la pazienza di Wayne sta per terminare. Se dovesse spuntarla Scott credo che sarà lui stesso a chiariti le idee nel prossimo capitolo. Sul cane non spoilero nulla… Ne sapremo presto di più :p
Grazie per i complimenti e a presto
10/07/2018 at 07:30
Ciao Danny,
dico che Wayne si siederà e ascolterà le ragioni di Scott.
È interessante la piega che ha preso il racconto, morire e risvegliarsi da un’altra parte… Chissà, magari poi avviene proprio questo.
Ancora un bel capitolo, bene.
Alla prossima!
p.s. complimenti per la copertina.
10/07/2018 at 17:59
Grazie Allegra, gentilissima come sempre. Dai voti ricevuti fino ad ora credo proprio che Wayne dovrà accomodarsi e ascoltare l’amichevole (o forse no) Scott.
PS: Ma Kezia è andata in vacanza? Ihih :p
09/07/2018 at 23:59
Ascoltiamo le ragioni di Scott! Sono curioso di sapere cosa avrà da dire al nostro Wayne.
Dimmi una cosa, ma la colonna sonora di tutto il racconto è stata scritta dagli Artic Monkeys?
Bellissima l’idea dell’inserimento della melodia, vorrei riuscirci anch’io in futuro.
Bene Danny, arrivati a questo punto mi aspetto di tutto in questi ultimi due capitoli, questa attesa
sembra un po’ la quiete “prima”(?) della tempesta.
A prestissimo, socio!
10/07/2018 at 17:54
Ahahah magari. No no, mi sono ispirato al loro ultimo album (capolavoro) solo per quanto riguarda questo capitolo. Ma magari in futuro ci saranno altre collaborazioni 😀 Grazie come sempre per esserci e per i tuoi sempre interessanti commenti. Un abbraccio e a presto
09/07/2018 at 23:07
Tenterà di scappare! E che diamine!
Perché ho l’impressione che il cagnone sia Sarah? 😉
Ciao 🙂
10/07/2018 at 17:51
Ahahah la tua impressione potrebbe essere corretta, ma non spoilero nulla XD
Ciao ciao 🙂
02/07/2018 at 22:57
Ola Danny, credo che la splendida copertina rispecchi molto bene il tuo racconto, anche l’immagine del protagonista è molto verosimile, sono veramente felice di questo risultato.
Complimenti e ci vediamo alla prossima evoluzione!
03/07/2018 at 00:53
Ti ringrazio socio. La copertina è un bel riconoscimento e anche io la trovo azzeccatissima.
Grazie ancora e a presto 🙂
30/06/2018 at 18:42
Il più logico mi sembrerebbe Louis, che è già stato la sua guida fino a qui.
Vediamo cosa rende speciale Wayne.
E vediamo questa lotta per la resurrezione. Sono molto curiosa
02/07/2018 at 10:20
Al momento c’è un pareggio tra Louis e Sarah, vedremo chi la spunterà. Il fatto che, arrivati a questo punto, tu sia ancora molto curiosa, mi rende soddisfatto di quello che sto facendo. A presto
29/06/2018 at 22:45
Sarah. Non so se sarà un viaggio piacevole, ma almeno avrà qualcosa di piacevole da guardare 🙂
Ora sembra essersi chiarito il meccanismo di fondo, o così fanno credere a Wayne, ma non si capisce ancora perché tutte queste aspettative su di lui.
Naturalmente voglio vedere un incontro ravvicinato con gli abbattitori 😀
29/06/2018 at 23:29
Ciao Kivar. Cercherò di accontentare le tue aspettative sul prosieguo della storia. Ottima scelta Sarah, anche se non mi compare il tuo voto, non so perché…
Grazie e alla prossima
28/06/2018 at 07:03
Molto interessante questo nuovo capitolo, coinvolgente direi.
Ciao Danny,
davvero, mi è piaciuto molto.
Comincio a capire qualcosa e al momento stesso non so cosa aspettarmi.
Voto Louis e rimango in attesa.
Molto bravo.
Alla prossima!
29/06/2018 at 18:52
Ciao Kezia. Sono molto contento che ti sia piaciuto, anche perché non ti nascondo che questo è il capitolo che mi ha convinto di meno in fase di stesura.
Grazie comunque e alla prossima 🙂
28/06/2018 at 00:39
Che casino! Non so se essere preoccupato, emozionato od interessato 😉
Voto Sarah 🙂
Ciao 🙂
29/06/2018 at 18:55
Ahahah un gran casino, è vero Red. Per il momento mi accontento che tu sia ancora interessato, almeno fino al prossimo episodio 🙂 Grazie come sempre per il supporto e alla prossima
27/06/2018 at 22:43
In realtà ci avrei voluto suo padre nel prossimo episodio, come guida! Comunque bel capitolo, si vede che è frutto di approfondite ricerche e la storia si fa sempre più interessante; ormai è quasi ora di scoprire cosa è accaduto a Wayne, perchè, come, quando e cosa può fare per tornare ad abbracciare la sua vita, la sua normalità e la sua bambina.
Bel racconto, Danny, avvincente. Bravo.
29/06/2018 at 19:00
Eh non hai tutti i torti. Ho voluto inserire i due nuovi personaggi (lo sciamano e sarah) e poi ero indeciso tra louis e papà bouchard e alla fine ho optato per il primo. Vedremo chi la spunterà.
Grazie mille e a presto Flow 😉
27/06/2018 at 22:17
Bene! Danny,
ormai l’appuntamento con il tuo capitolo settimanale sta diventando qualcosa di irrinunciabile.
Spero per Wayne che il suo traghettare non sia molto movimentato, gli basta un niente per vomitare!
Mi piace molto la citazione del giovane Holden, credo che abbia un significato intrinseco alla situazione che sta vivendo il nostro antieroe.
Continua così, socio, stai volando molto alto!
A presto
29/06/2018 at 19:04
Olà socio. Ti ringrazio. I tuoi complimenti rivestono sempre un significato particolare per me. Spero che gli appuntamenti coi miei capitoli rimangano settimanali e non divengano mensili perché ultimamente gli impegni si stanno intensificando e secondo me ne sta risentendo anche la qualità della mia scrittura. Complimenti per aver colto la citazione di Salinger.
Grazie e a presto 🙂
27/06/2018 at 21:39
Bel capitolo, mi sarebbe piaciuto qualche dettaglio in più sia sull’ambientazione che sulle persone presenti, per carpire se ci fosse qualcos’altro di comune o meno. Comunque ero molto indecisa, ma ho votato per Louis, mi sembra più logico che Wayne voglia lui come guida rispetto a due sconosciuti.
29/06/2018 at 19:07
Ciao Jessica. Hai pienamente ragione. Purtroppo mi riesce difficile stabilire delle priorità in ogni capitolo. Per come ero abituato io i 5000 caratteri sono davvero pochi e questo mi crea qualche difficoltà. Spero di migliorare sotto questo aspetto strada facendo.
A presto e grazie
25/06/2018 at 20:11
Ho votato morte, così siamo sicuri che un elemento soprannaturale c’è. Più che rivelazioni, mi hai tolto una delle poche certezze: che Wayne avesse trascorso da terrestre gli ultimi 33 anni prima dell’incidente. Forse è così, non so, per ora non capisco nulla 😀 , neanche se in questo capitolo c’è stato un trasferimento in Argentina, per esempio. Ma forse al sesto capitolo può ancora andar bene non capire nulla. Se è un effetto voluto 😀
26/06/2018 at 11:27
Ciao kivar. Nessun trasferimento in Argentina (almeno per ora) questo te lo posso dire per certo 😀 Si trovano nel bosco in cui si è risvegliato Wayne, poco lontano da casa sua. La confusione generata è un effetto voluto, ma tra questo capitolo e il prossimo si dovrebbero comprendere alcuni aspetti importanti. La morte comunque la sta spuntando sul resto. Alla prossima
25/06/2018 at 12:23
Ciao Danny, ho letto il racconto e votato ieri ma ho dimenticato il commento. La storia ha una piega interessante, potrei dire anche rischiosa perché per esperienza personale e non giocare con i piani è sempre un azzardo. Forse anche questo mi ha tenuto sulla scelta della morte, forse più scontata delle altre ma più sicura e vasta come tema. Non è detto infatti che si parli di morte nel senso fisico del termine. Seguo in attesa di vedere se è come penso, un saluto!
26/06/2018 at 11:19
Ciao Jessica, e grazie per essere passata. Il fatto che tu abbia trovato il racconto interessante dopo aver letto tutti i capitoli di seguito mi fa molto piacere. Sul fatto che sia una trama rischiosa ti do ragione, ma la vedo come una sfida, per cui un po’ di rischio ne fa parte integrante. La tua scelta comunque è quella più votata. A presto
22/06/2018 at 00:24
Rieccomi, Danny. Uhm, un po’ a malincuore ho votato per “la fede”: la morte mi ispirava parecchio, ma mi incuriosisce di più la possibilità di introdurre un elemento così particolare. Bello, il capitolo, almeno per due motivi: la giustificazione alle stranezze che Wayne sta vivendo è decisamente intrigante e inoltre si intuisce che c’è ancora molto di “non detto” che dovrà venire fuori 🙂
Il tuo stile è scorrevolissimo e preciso, è un piacere leggerti. Se a queste considerazioni di forma aggiungiamo l’originalità della trama e delle atmosfere, ecco che abbiamo proprio una bella storia!
Ciao, buona notte e ottimo risveglio 🙂
24/06/2018 at 13:39
Ciao Erri. Al momento l’opzione morte sembra non averi rivali, tuttavia forse potrei inserire comunque un piccolo richiamo al filone narrativo legato all’elemento fede/religiosità. Vedremo vedremo…
La tua intuizione è corretta: c’è ancora molto da dire e, a tal proposito, il prossimo capitolo dovrebbe fare un altro po’ di chiarezza, per quanto sia possibile. Ti ringrazio per i complimenti. Riceverli da te che, a mio modesto parere, scrivi in modo sublime, è davvero un enorme riconoscimento.
A presto
21/06/2018 at 14:15
La morte.
Sempre adorate le storie che parlano di diversi piani di realtà, universi paralleli, altre dimensioni.
24/06/2018 at 13:32
Ti ringrazio. Anche per quanto mi riguarda sono dei temi che mi appassionano molto. A tal proposito, se non l’hai ancora visto, ti consiglio il film Donnie Darko, una piccola perla. La morte dovrebbe essere l’opzione che va per la maggiore per cui credo proprio che verrai accontentata.
A presto.
26/06/2018 at 15:45
Ho un marito che considera Donnie Darko (e la sua colonna sonora) uno dei pilastri imprescindibili della cultura umana, quasi un dogma religioso. Non saprei dirti quante volte ho visto il film… potrei sostenere un’interrogazione, forse XD
27/06/2018 at 17:14
Ahahah anche io lo considero un capolavoro. Sono d’accordo pure sulla soundtrack: joy division e echo and the bunnymen su tutti.
19/06/2018 at 07:53
Ciao Danny,
sempre più intricata la storia… Non saprei trovare una collocazione per il protagonista, questa è una buona cosa, hai saputo mantenere un certo mistero svelando via via piccoli indizi… Aspetto il prossimo per capire di più.
Voto “Morte” e ti saluto.
Alla prossima!
20/06/2018 at 12:46
Ciao Kezia, ti ringrazio. In effetti uno dei miei obiettivi era quello di far sentire il lettore disorientato, così come Wayne, e a quanto pare forse ci sto riuscendo.
Nel prossimo capitolo vedrai che verranno svelate molte cose importanti. Ciao 🙂
18/06/2018 at 23:57
Bene!
Il prossimo capitolo sarà molto interessante, anche perché io scelgo l’opzione della morte che accomuna tutti quelli come Wayne.
Sai che iniziando a leggere il capitolo ho pensato che la voce di Wayne potrebbe essere quella di uno dei più bravi doppiatori del momento, ossia Pasquale Anselmo, attore di teatro e originario di Cosenza, è sua la voce del grande Nicholas Cage, dico ciò perché il tuo protagonista lo raffiguro col viso del grande artista americano, ovviamente è una mia fantasia!
Continua così, siamo ad un passo dall’Apocalisse!
See you soon
20/06/2018 at 12:43
Ciao socio. I tuoi commenti non sono mai banali e quindi sono particolarmente apprezzati. Non male l’idea di Nicolas Cage, ci sta, anche se non mi fa impazzire come attore 😀 Nulla da dire sul doppiatore invece, ottima scelta. Se dovessi girare un film ti terrò in considerazione per il casting ahahah
Buona giornata e buon lavoro
18/06/2018 at 22:58
Questo capitolo mi è piaciuto un po’ meno degli altri… diciamoci la verità: ci ho capito poco e niente!
Voto a caso: etnia!
Ciao 🙂
20/06/2018 at 12:38
Ciao Red. In fondo sapevo che questo capitolo avrebbe diviso un po’ la critica 😀 ma a questo punto del racconto dovevo azzardare qualcosa di nuovo. Grazie comunque per la tua sincerità e spero di ritrovarti più avanti. Ho visto che hai iniziato un nuovo racconto. Appena riesco passo a leggerlo. A presto 🙂
18/06/2018 at 22:57
Capitolo molto molto profondo; mi è piaciuto dalla prima all’ultima parola,contando anche le opzioni. Ancora non mi è chiaro nulla, ma è fantastico. Mi chiedo..Wayne è in coma?
Alla fine sei riuscito ad infilarci la religione di mezzo e credo tu abbia fatto benissimo.
Questi genitori che si fanno di LSD ne sanno una in più del diavolo 😀
Credo che la gente fuori possa essere legata dalla fede cosicché questo racconto continui in modo spirituale e religioso; non se ne leggono molti di racconti così. Bravo Danny, alla prossima:)
20/06/2018 at 12:35
Ciao Flow. Sono molto contento che tu abbia apprezzato questo capitolo che, non ti nascondo, ha avuto qualche difficoltà a prendere forma. Essendo la religione la seconda opzione più votata ho cercato di inserire comunque un accenno ad essa. Vedremo se questo filone narrativo proseguirà oppure no. A quanto pare i nostri racconti hanno qualcosa in comune: genitori strafatti ahahah 😀
Alla prossima e grazie come sempre per la tua cordialità
20/06/2018 at 14:03
Ciao Danny, scusa la domanda, ma tu sai già cosa è successo a Wayne o lo stai scoprendo man mano che lo scrivi in base a ciò che scegliamo noi seguaci?
21/06/2018 at 00:53
Diciamo che lo so e non lo so. Cioè ho una mia idea al riguardo già dall’incipit, ma non è detto che corrisponda alla realtà dei fatti. In questo racconto per ora non c’è una verità assoluta e oggettiva ma solo diversi punti di vista. Vedremo come si evolve la cosa 😉 bella domanda comunque
13/06/2018 at 02:56
Wow, questo sogno alla programma a premi devo dire che mi è piaciuto parecchio! Specialmente con il legame finale alle parole di Louis. Mi incuriosisce molto.
Dunque, dunque… Ho votato per l’opzione: soprannaturale e misteriosa. Che dire? Ho un debole anche io per quel genere!
13/06/2018 at 23:35
Ciao Charle. Sono molto felice che ti sia piaciuto questo episodio. Il tuo voto corrisponde a quello della maggioranza, di conseguenza spero di continuare ad alimentare la tua curiosità. A presto
12/06/2018 at 23:37
Ciao Danny! Voto il soprannaturale (campo che mi intriga molto). Bello il sogno! Non sei mai noioso, ne inventi una per colore.. Bravo!
13/06/2018 at 23:32
Ciao Carlotta. Ti ringrazio, sei molto gentile. L’ipotesi soprannaturale sembra che stia prevalendo sul resto, per cui spero tanto di non deluderti col prossimo capitolo. A presto
11/06/2018 at 00:19
Ciao Danny!
Non ci ho capito nulla, nel senso bello però! Ogni capitolo è un uragano, cose nuove e super strane. Hai una fantasia pazzesca, e ho quasi difficoltà a starti dietro.
Vorrei che scrivessi un capitolo al secondo così da non dover aspettare i prossimi, sono curiosissima di capire. Ho votato soprannaturale e misteriosa perché ormai da te mi aspetto l’impossibile.
A prestissimo!
Baci.
12/06/2018 at 00:15
Ciao Soul, sei troppo gentile, con tutti questi complimenti rischio di montarmi la testa 😀 Ti ringrazio di cuore e spero di riuscire a scrivere al più presto il prossimo capitolo. Sono molto contento di aver suscitato la tua curiosità e il tuo interesse. Alla prossima
06/06/2018 at 11:01
Soprannaturale e misteriosa.
Il sogno alla Slumdog Millionaire, il socio che viene a dare la risposta mancante… la suspense e l’incomprensione regnano sovrane. Mi piace molto
06/06/2018 at 23:11
Buonasera Befana. Ti faccio i miei complimenti per aver riconosciuto l’omaggio cinematografico di questo episodio 😀 Sono contento che la storia ti stia appassionando e spero di non deluderti. A presto 🙂
06/06/2018 at 09:42
Rieccomi, Danny. Non potevo votare altro che “razionale”, perché è ciò che distingue la fantascienza dal fantasy 😀
E “banale” non esiste, dipende solo da come lo si racconta e devo dire che per il momento non ho visto nulla di banale 🙂
La storia si fa sempre più intrigante, non sono sicuro di dove tu voglia andare a parare e questo mi piace molto. Se all’inizio ti ho scritto che il tuo racconto mi ricordava “Impostore”, adesso direi che ha virato verso “Ubik”, un romanzo, sempre di Dick, che secondo me ti piacerebbe.
Ciao, buona settimana!
06/06/2018 at 23:08
Ciao Erri. grazie mille, gentilissimo come sempre. Non ho letto nemmeno Ubik ahahah sono davvero pessimo 😀 comunque lo metto in lista (nella mia lista infinita di libri da leggere ohimè) e cerco di recuperarlo al più presto. Buona settimana anche a te 🙂
06/06/2018 at 07:45
Ciao Danny,
il vortice delle incertezze non si placa… Un sogno strano e la ripresa nel finale, mi piace questo tuo racconto. Non capisco cosa c’è sotto e questo rende il tutto ancora più interessante.
Ci vorrà ancora qualche capitolo per arrivare a una conclusione, nel frattempo da’ sfogo alla tua fantasia che la cosa ti riesce proprio bene.
Alla prossima!
06/06/2018 at 23:06
Ciao Kezia, ti ringrazio per le belle parole. Fa molto piacere vederti tra coloro che mi stanno seguendo in questa storia 🙂 Il prossimo capitolo sarà rivelatore ma la fantasia non riuscirei a frenarla nemmeno volendo 😀 Grazie ancora e a presto
06/06/2018 at 01:52
Ciao Danny! Devo dirti che durante questa strana puntata di “Chi vuol essere milionario” mi sono sentita mancare l’aria io per Wayne; non che pensassi che non sarebbe stato in grado di rispondere alle domande quanto più perchè hai descritto bene il momento confusionario; gli applausi e le risate fastidiose, il caldo asfissiante, la musica estremamente alta… MOLTO BENE, ci sono dentro.
Avrei votato “soprannaturale e misteriosa”, ma siccome per colpa di mia suocera, credente sfegatata, che mi sta facendo una testa così parlandomi di esorcismi e malocchi mi sto interessando alla religione, voterò proprio quella, con implicazioni spirituali annesse.
Buona continuazione, ci vediamo al prossimo atteso capitolo, ché è ora di saperne di più!;)
06/06/2018 at 23:03
Ciao Flow. Se sono riuscito a farti immedesimare nel personaggio allora vuol dire che ho fatto un buon lavoro, grazie mille 🙂 ahahah hai capito la suocera. Anche io mi interesso molto di religione e mi piacerebbe se la trama prendesse una piega spirituale, ma ovviamente dovremo vedere cosa deciderà il pubblico ahaha vox populi, vox dei 😀 Nel prossimo capitolo comunque dovrebbero iniziare a capirsi diverse cosine, per cui, stay tuned 😀 alla prossima
06/06/2018 at 00:07
Ottimo capitolo!
Con questo sogno comincia ad intravedersi una luce in fondo al tunnel.
Complimenti!
Mi piacciono le colonne sonore, danno corpo alle azioni e voglio anche sottolineare le varie citazioni,
sottolineano una cultura che va al di là della semplice curiosità, è stata una buona idea seguire la tua storia.
Ciao e spero di leggerti presto.
06/06/2018 at 22:59
Olaaa Alex! 😀 Grazie, come sempre sei troppo buono. Lo so che ti piacciono le colonne sonore e forse più avanti potrei riservarti qualche altra chicca, per cui presta attenzione ahahah
Buona serata e a presto 😉
05/06/2018 at 21:42
Soprannaturale e misteriosa, ma che sembri inizialmente razionale, come tutto in questo capitolo 😉
Adoro come scrivi questi capitoli: riesci a dare pennellate di vita quotidiana insieme a misteri sempre più pressanti 🙂 L’unico appunto: io avrei messo qualcosa a separare il momento del risveglio dal sogno.
Ciao 🙂
06/06/2018 at 22:56
Ciao Red. Le tue parole mi onorano, davvero. Oggi è stata una giornata particolarmente stressante e leggere questo tuo apprezzamento una volta tornato a casa mi rallegra molto. Per quanto riguarda l’appunto ti do pienamente ragione. Nella prima stesura avevo inserito una parte di transizione tra il sogno e il risveglio ma poi ho dovuto cancellarla per rientrare nei 5000 caratteri. Non sapevo cos’altro cancellare ma probabilmente ho commesso un errore. Grazie per essere sempre presente e alla prossima 🙂
05/06/2018 at 18:39
Razionale. Perché a questo punto me l’aspetto molto più stupefacente di una spiegazione soprannaturale. Sono proprio curioso, guai a chi vota diversamente 😀
Prima il mistero si infittisce, poi svanisce – è solo un sogno – poi torna di prepotenza. Mi chiedo se i tre tipi di spiegazione proposti conducano a tre differenti trame che hai in mente. O se hai tanta fiducia in te stesso da non aver ancora pensato a un modo di sbrogliare la matassa. Complimenti anche per le citazioni che si ricollegano alla trama, ci avevo pensato anche a proposito di “mi sveglio per dormire” ecc., ma poi mi ero detto no, se la sarà inventata. La battuta sul franco-canadese, se l’ho capita, è stupenda 😀
06/06/2018 at 22:52
Buonasera Kivar. La battuta sui franco-canadesi è dovuta al fatto che gli statunitensi spesso li prendono in giro perché secondo loro sono tutti effeminati. Grazie per i complimenti per le citazioni, mi piace inserirne qualcuna qui e là. Quella a cui tu fai riferimento è anch’essa una citazione, da “Mattatoio n.5” di Kurt Vonnegut. Un’altra che voglio rivelarti è il titolo del secondo capitolo, ispirato a “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury. Grazie ancora e spero di ritrovarti più avanti con il medesimo interesse 🙂
31/05/2018 at 14:43
Il fenomeno atmosferico mi attirava troppo, in tutta questa atmosfera surreale ci starebbe proprio bene. La visita della figlia ha messo ancora qualche domanda in più. Non si può dire che manchi di mistero questa storia, sono felice che annunci che si comincerà a capire qualcosa in più 😀
Mi è piaciuto tutto, l’unica nota che farei è sull’inizio dell’incontro con la figlia. « Mi mancava qualcosa…la parte migliore di me… » sono frasi strausate, avresti potuto inventare qualcosa di più personale, magari, di insolito. La cena a popcorn e shamallow è fantastica, invece.
31/05/2018 at 23:16
Ciao e grazie per la critica. Probabilmente hai ragione, a volte mi perdo un po’ nella banalità 🙂 Sono contento che la cena anomala ti sia piaciuta. Spero ci rivedremo più avanti 😀
29/05/2018 at 23:39
Ciao Danny! Mi piace molto questa storia, mi trovo ad essere piena di domande a cui non vedo l’ora venga data risposta. Mi piace molto Amy, è piena di grinta ma anche dolce (oltre al fatto che ha un gatto troppo simpatico con un nome che, sarà perché ho tradotto molti passi del suo omonimo, mi fa impazzire). Seguo la storia con trepidazione! Io ho votato per il sogno, tirare in ballo l’inconscio secondo me ha sempre il suo fascino.
A presto!
30/05/2018 at 22:40
Ciao Carlotta.. Sono molto contento che ti sia piaciuta la mia storia. Le risposte arriveranno pian piano, ci vuole un po’ di pazienza 😀 Il gatto Diogene a quanto pare sta riscuotendo un successo inaspettato, rubando la scena agli altri personaggi 🙂 Per quanto riguarda la tua scelta, credo proprio che il sogno avrà la meglio quindi dovresti essere accontentata.
Grazie ancora e alla prossima
29/05/2018 at 01:29
Una visita inaspettata, anche se forse un sogno/dejavu potrebbe dare più risposte. Bella tipa Amy, giovane e ribelle, senza peli sulla lingua, mi piace; la sua personalità spicca su quella del padre; è una cosa voluta? Idem per il nonno rockettaro. Non riesco ancora ad inquadrare il protagonista, invece.
Buona continuazione!
29/05/2018 at 22:32
Ciao Flow, molto lieto di rivederti da queste parti 🙂 in effetti il sogno per adesso va per la maggiore. Per quanto riguarda il gap caratteriale tra padre e figlia è assolutamente una cosa voluta, anzi sono contento che tu l’abbia notato. Wayne pecca di personalità, non riesce ad imporsi, è semplicemente in balia degli eventi, mentre Amy, forse a causa del fatto che è cresciuta senza il padre affianco, risulta avere un carattere molto più forte e deciso. Grazie ancora e alla prossima 😉
28/05/2018 at 01:08
Bentornato!
Hai fatto sentire la tua mancanza ma ne è valsa la pena, abbiamo conosciuto una ragazza interessante, mi appartengono i rapporti padre-figlia, sono curioso di seguire il loro cammino.
Ho votato per il fenomeno atmosferico perchè mi stuzzica l’idea di inserirlo in un racconto soprannaturale come il tuo.
Alla prossima.
28/05/2018 at 22:23
Buonasera Alexander. È sempre un piacere ritrovarti tra i miei lettori. Ti ringrazio per i complimenti e spero di non deluderti col seguito. Il fenomeno atmosferico è un opzione che ha stuzzicato diversi ma al momento il sogno è in vantaggio. Vedremo…
Alla prossima 🙂
27/05/2018 at 17:13
Hola Danny!
Ok, ho votato per “uno strano sogno”, sicuramente chiarirà un po’ di più la situazione, e sono curiosa di vedere che cosa potrà mai sognare!
Bel capitolo comunque, il gatto Diogene mi ha fatto ridere un sacco, sarà che è anche una mia passione dare nomi pomposi ai gatti… E molto dolce il ricongiungimento padre-figlia, sembra che Amy non gradisca molto il nuovo fidanzato di mamma, eh? Ahahah
28/05/2018 at 22:18
Hola Charle! Credo che alla fine il sogno la spunterà. In questo caso ti assicuro che rimarrai sorpresa 😉
Anche io do nomi aristocratici ai gatti ahahah… Forse perché li vedo come degli esseri superiori.
Ho cercato di rendere al meglio il rapporto molto tenero tra Wayne ed Amy, sentendone una particolare responsabilità, e sono molto contento che tu l’abbia apprezzato. Eh si, il nuovo fidanzato a quanto pare non regge il confronto col padre… 🙂
27/05/2018 at 13:53
Ciao Danny!
Ho votato uno strano sogno, il mio genere preferito è psicologico-mystery.
Mi pare che nella reazione di tutti alla ricomparsa del protagonista ci sia qualcosa di strano, a partire dalla moglie che sembra prendere la resurrezione come uno strano fenomeno naturale a cui non è interessata. Poi il suo amico non si rivela così impreparato, gli dà un suggerimento di cui non si capisce il senso, ma che non sembra proprio estemporaneo, e gli dà il cellulare a cui lo chiama il padre, che ha già predisposto la sistemazione del figlio e pare il meno stupito tra tutti.
Infine la figlia si dichiara più stupita da una morte che da una resurrezione, anzi non dice esattamente così: la mamma le ha solo detto che lui “non c’era più”.
Anche il titolo del racconto sembra adatto a una spiegazione “cospirativa”.
Queste le mie impressioni, oltre al fatto che la tua scrittura si lascia leggere nel modo più scorrevole, anche perché non viene mai meno una certa vena umoristica, e sai mantenere la curiosità sempre viva. Attendo il prossimo episodio, e buona domenica!
28/05/2018 at 22:10
Buonasera kivar, e complimenti per l’ottima sinossi. Non avrei saputo fare un riassunto migliore. Ti ringrazio tanto per il tempo che mi hai dedicato facendo un’attenta lettura della mia storia. Hai saputo mettere in evidenza gli aspetti più rilevanti.
Grazie mIlle per i complimenti e alla prossima 🙂
27/05/2018 at 08:25
Ciao Danny,
bel capitolo. Ben scritto e ben assestato, proprio lì dove doveva stare.
Io scelgo il sogno, potrebbe rivelare qualcosa su quanto sta accadendo, insomma, quest’uomo torna dall’aldilà e tutti si comportano come se nulla fosse… Cosa c’è sotto? Sono curiosa di saperlo, quindi aspetto il nuovo episodio e ti saluto augurandoti una buona domenica.
Alla prossima!
28/05/2018 at 22:06
Ciao Kezia. Ti ringrazio, sei troppo gentile. Credo che alla fine il sogno la spunterà sulle altre opzioni per cui dovresti essere accontentata a breve. Dal prossimo capitolo dovrei iniziare a fare un po’ di chiarezza (forse) 😀
Alla prossima 😉
27/05/2018 at 00:35
Sarà l’ora ma io voto per il sogno 🙂
Questo capitolo mi è piaciuto un casino; non so se è per la ragazza, per il gatto o per la situazione. C’è sempre qualcosa di strano eppure lei sembra naturale. Sono più curioso che mai. Intanto sto facendo delle ipotesi ma nessuna mi soddisfa: vediamo se col prossimo capitolo posso stilare una teoria 😉
Ciao 🙂
28/05/2018 at 22:00
Buonasera Red. Sono stracontento che ti sia piaciuto questo capitolo e che tu stia addirittura formulando delle teorie. Suscitare curiosità e aspettativa nei lettori è un grande riconoscimento per me. A presto 🙂
27/05/2018 at 00:25
Rieccomi, Danny. Ho votato per il fenomeno atmosferico, una strana opzione, chissà cosa verrà giù dal cielo 🙂
Ho ben poco da dire: lo stile rimane molto efficace e piacevolissimo, la surrealtà della situazione si mostra ancora meglio, contribuendo ad alzare di un gradino la mia curiosità su cosa… grattacheccolina stia succedendo. Insomma, ottimo lavoro!
Ciao, ti augurerei un buon weekend, ma ne è rimasto solo metà, quindi estendo il mio augurio a un’intera, ottima settimana 😀
28/05/2018 at 21:56
Buonasera Erri 🙂 troppo gentile, ti ringrazio davvero tanto per i complimenti. Sono onorato che tu stia continuando a seguire la mia storia e anche di aver suscitato la tua curiosità. Anche io ti auguro un’ottima intera settimana 😀 alla prossima
26/05/2018 at 20:03
Ciao Danny ho letto i capitoli tutti d’un fiato! Il tuo stile mi piace molto, e i dialoghi rendono “vivi” i personaggi! La storia si sta facendo sempre più interessante anche se all’inizio ha avuto una partenza un po’ lenta (ma con 5000 caratteri non è affatto facile gestire bene un incipit). Ma a quanto ho capito dal prossimo capitolo comincerai a sbrogliare un po’ la matassa e si comincerà a capire che succede! Sono proprio curioso! By the way, io sono per le scelte atipiche, voto per il fenomeno atmosferico!
28/05/2018 at 21:52
Ciao King. Ti ringrazio tanto per aver letto tutti e 4 i capitoli di seguito, mi fa molto piacere perché vuol dire che hai trovato piacevole la lettura. Grazie anche per i complimenti. Vedremo se alla fine la spunterà il fenomeno atmosferico… Buona serata e alla prossima 🙂
19/05/2018 at 18:06
Hola, Danny!
Appena letti i primi tre capitoli, e devo dire che la storia mi sembra molto interessante. Sembra quasi che Wayne abbia avuto per questi tre anni un alter ego che è andato a divertirsi al posto suo mentre lui marciva sottoterra ahaha (teorie…). Sono curiosa di vedere come andrà avanti.
Per questo capitolo ho votato “E’ scappata di casa dopo che la madre gli ha detto di Wayne”. Mi sembra una reazione più che giustificabile andare a vedere con i suoi occhi se suo padre è davvero tornato dalla tomba, e secondo me la madre le ha accennato qualcosa.
Alla prossima! 😉
20/05/2018 at 19:21
Ciao Charle. Sono davvero contento di averti spinta addirittura a formulare delle teorie 😀 la tua scelta al momento è al secondo posto a pari merito. Vediamo come si evolve la cosa. Grazie ancora e appena riesco passo a leggerti. Ciao 🙂
19/05/2018 at 13:41
L’ha chiamata il nonno.
Ti confesso che avevo letto il tuo incipit e mi aveva abbastanza perplesso: è scritto bene ma il contenuto mi lasciava parecchi dubbi. Prima di tutto che il protagonista uscisse da una amnesia di tre anni sapendo che era durata esattamente tre anni; poi che la moglie, anche se risposata, lo accogliesse più rissosa che quanto meno stupita, emozionata; che lui accettasse di sparire come se niente fosse… Invece i due capitoli successivi cambiano totalmente le carte in tavole: tra il collega di affari loschi (?), ora il padre strambo, tutto è molto strano, la verità molteplice e impalpabile, difficile capire dove andrà a parare la storia, cosa sia successo e stia succedendo. Incuriosisce molto.
Vediamo che cosa sa e racconta la figlia. 🙂
20/05/2018 at 19:17
Ciao befana. La tua critica è decisamente azzeccata. Il primo capitolo, da solo, non era sufficientemente chiaro come incipit. Mea culpa, che non so ancora gestire bene i 5000 caratteri. Ho cercato di scrivere il prima possibile altri 2 capitoli per fornire una visione più ampia, per cui ti ringrazio molto per averli letti e avermi dato una seconda possibilità. Alla prossima 🙂
19/05/2018 at 09:10
Ciao Danny,
trovo che il racconto si stia facendo via, via più interessante. Ho votato per la rivelazione della madre a Amy, come motivo della fuga da casa.
Non sono ancora riuscita a capire cosa sta succedendo al protagonista, è morto e tornato? Oppure si trova nel limbo che separa questa vita dall’altra, uhm, proprio non saprei, per questo continuo a seguirti curiosa di sapere come andrà a finire.
Alla prossima!
20/05/2018 at 19:12
Ciao Kezia, e grazie. La tua è al momento la 2a opzione più votata. Sono contento di aver suscitato la tua curiosità. Creare disorientamento nel lettore era un mio obiettivo. Grazie ancora e alla prossima 🙂
18/05/2018 at 21:48
Buonasera Danny. Ho letto questi primi 3 capitoli e non ti nascondo che la storia mi ha preso parecchio. Di fantascienza per ora ce n’è ben poca e questo crea molta aspettativa su quello che succederà in seguito e sulle spiegazioni che darai agli strani fenomeni verificatisi. Ti faccio i miei complimenti, in particolare per i dialoghi, condotti in modo magistrale. Buona scrittura
18/05/2018 at 23:50
Ciao David. Ti ringrazio tanto per i complimenti. Si, diciamo che il motivo per cui ho deciso di inserire questa storia nel genere della fantascienza verrà fuori tra un po’. Abbi pazienza 😀 Grazie ancora e a presto.
18/05/2018 at 15:35
Una chiamata dal nonno. La questione del sogno può essere interessante, ma per ora preferisco lasciarla sul naturale.
Ciao 🙂
18/05/2018 at 23:47
Ciao Red e grazie per essere passato. Il nonno a quanto pare sta andando alla grande 😀
18/05/2018 at 12:38
Rieccomi, Danny. Ho votato per la chiamata del nonno, anche se, vista l’atmosfera che hai creato, una premonizione ci stava altrettanto bene 😀
Premetto che trovo il tuo stile scorrevole e piacevole: frasi incisive, semplici, stesura accurata, testimoniata dal fatto che i refusi sono decisamente rari.
Al termine del primo capitolo ho pensato che la situazione descritta, così estrema, mancasse di pathos, mi pareva che la liquidassi troppo rapidamente. Del resto, lo spazio qui sopra non è tanto, e bisogna sintetizzare. Per questo avrei visto bene, più del dialogo, una riflessione del protagonista che rievoca in mente l’incontro appena avuto con la moglie, ti avrebbe permesso di dire più o meno le stesse cose senza costringerti a immaginare dialoghi difficili da rendere in modo credibile.
Però, leggendo i capitoli successivi, l’impressione è cambiata, perché mi pare che il filo conduttore, almeno fin qui, della tua storia sia proprio questa atmosfera un po’ onirica, poco definita, quella che tu sintetizzi con l’espressione (che adoro e ho usato in più di un’occasione) di “senso di estraniamento”. Ecco, in questa ottica i capitoli sono coerenti e la singolarità della situazione rende interessante e avvincente la lettura: quando ciò che leggo mi costringe a interrogarmi, a formulare ipotesi, la cosa mi piace. Quindi quanto letto fin qui mi piace.
All’inizio mi ha ricordato molto “Impostore”, di P.K. Dick, ma penso che la tua storia prenderà una strada diversa. Tengo a precisare un’altra cosa: non farti sviare da ciò che hai letto di mio, la fantascienza mi piace parecchio e se ci aggiungi queste atmosfere sognanti e misteriose mi piace anche di più.
CIao, visto che è alle porte, ti auguro un ottimo fgine settimana.
18/05/2018 at 23:45
Ciao Erri. Ti ringrazio di cuore per il tempo che mi hai dedicato nella lettura, per il commento dettagliato e per i complimenti. Grazie soprattutto per la critica costruttiva. A dire la verità ero abituato a scrivere racconti molto più lunghi. Essendo la prima volta che mi cimento con questa tecnica dei 5000 caratteri per capitolo potrei commettere qualche errore di valutazione. Tuttavia il mio obiettivo non è tanto quello di esaminare gli eventi da un punto di vista razionale ma, come hai ben compreso e apprezzato, di creare un clima surreale in cui il lettore non dia nulla per scontato. Di Philip K.Dick ho letto solo “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?”. ma sono onorato che la mia storiella ti abbia ricordato una sua opera. Auguro anche a te un buon week-end. Ancora grazie 🙂
18/05/2018 at 06:43
Ciao Danny,
Credo che 3 capitoli sia un quantitativo perfetto per iniziare a leggere un racconto; non è troppo lungo né troppo corto. Così in questo modo non mi sono annoiata e anzi mi hai incuriosita, molto bene! 🙂 il fantascientifico non è il mio genere, ma lo è l’horror (più da leggere che da scrivere ahimè) e qui non vedo alieni o robot sparatutto, ma un “morto vivente” o comunque qualcuno con un passato misterioso..e scambi di battute parecchio divertenti. Davvero carino, seguo. E ovviamente Amy l’ha avvertita quel matto di suo nonno! Alla prossima.
18/05/2018 at 23:33
Ciao Flow, sono felice di averti incuriosita. Si, diciamo che non è una storia di fantascienza intesa nel senso più classico. Credo che alla fine ne uscirà fuori un insieme di diversi generi letterari. Per ora il nonno sta riscuotendo successo quindi credo che verrai accontentata. Grazie e alla prossima 🙂
18/05/2018 at 00:27
Bene!
Conosciamo Amy e credo che verranno a galla un po’ di cose, sono curioso.
Sono ancora agganciato, complimenti!
Alla prossima!
18/05/2018 at 23:30
Ciao Alex! 😀 Il personaggio di Amy sarà sicuramente importante. Sono molto contento di averti coinvolto. A presto 😉
15/05/2018 at 00:50
Decisamente incalzante, complimenti!
Interessante il suo compagno di viaggio, Wayne e Louis insieme, promettono bene.
Generalmente le telefonate portano cattive notizie, chissà……..
Aspetto la terza evoluzione, può darsi che Grace debba dare delle spiegazioni.
Alla prossima!
15/05/2018 at 20:02
Ciao carissimo 😉 grazie per i complimenti. Sei sempre troppo buono. Vedrai che i prossimi episodi ti riserveranno altre sorprese 😛 a presto
14/05/2018 at 09:15
Ciao Danny,
è risaputo, qui su TI, che mi piacciono i personaggi, quindi…
Decisamente intrigante il nuovo episodio, l’unica cosa che i consiglio è di evitare di far parlare il tuo personaggio come uno dei tanti poliziotti del cinema, trovagli una sua dimensione, un modo di dire, un difetto, non so, qualcosa che lo renda diverso dagli altri.
Ora non resta che rispondere al telefono e scoprire qualcosa in più.
Alla prossima!
14/05/2018 at 17:50
Ciao Kezia. Ti ringrazio tanto per il consiglio. Essendo alle prime armi ne ho un disperato bisogno. Per quanto concerne il difetto a cui fai riferimento credo sia stato leggermente voluto da parte mia perché volevo che il lettore si focalizzasse non tanto sul personaggio quanto su quello che gli sta succedendo. Però forse ho tralasciato un po’ troppo la caratterizzazione di Wayne. Farò tesoro del tuo consiglio e cercherò di renderlo più peculiare nei prossimi capitoli. Ancora grazie e a presto 🙂
13/05/2018 at 13:16
Il primo capitolo era interessante ma il secondo lo è di più (anche alla luce del primo). Da quello che racconta Louis loro sono “dei pochi di buono” (per non dire peggio) ma ho l’impressione che ci saranno altre sorprese.
Voto Amy!
Ciao 🙂
14/05/2018 at 17:39
Ciao Red, ti ringrazio. Eh si, non faccio spoiler ma di sorprese ce ne saranno ancora parecchie 🙂 e poi ancora non sappiamo se Louis dice la verità. A presto
12/05/2018 at 08:05
Mmm… mi piacciono le storie complicate, e qui stai gettando le basi per qualcosa di veramente ingarbugliato. Spero solo che tu sappia dove vuoi andare a parare e che i restanti 8 capitoli ti bastino per tirar fuori una spiegazione plausibile e non banale. Ho votato per “un nuovo personaggio” e ti seguo con grande curiosità per vedere cosa ti inventerai. Buona scrittura
14/05/2018 at 17:36
Ciao. Il nuovo personaggio per ora è l’opzione più votata quindi credo verrai accontentata. Ti ringrazio, a presto.
10/05/2018 at 09:43
Ciao Danny,
sono curiosa di conoscere il seguito di questa storia, l’incipit promette bene.
Ci sono tante cose che vorrei sapere, quindi ho optato per un’indagine sul suo passato.
Aspetto il nuovo episodio, ti seguo e ti auguro una buona giornata.
Alla prossima!
10/05/2018 at 12:55
Ciao Allegra. Ti ringrazio per avermi letto e spero di non deluderti col proseguimento della storia.
Al prossimo episodio 😉
09/05/2018 at 23:47
Avere idee è la prerogativa dello scrittore, la tua mi sembra abbastanza originale.
La curiosità ha preso il sopravvento e mi aspetto un secondo capitolo illuminante.
Complimenti e a presto.
10/05/2018 at 00:20
Grazie mille per le belle parole. Anche la tua storia non è niente male. Ti seguo con piacere e spero di non deluderti.
09/05/2018 at 21:51
Ciao Danny, ho letto questo capitolo e anche se non sono amante del genere mi ha incuriosita. Ho votato per l’incontro con un vecchio amico..per rivedere la figlia mi sembrava un po’ presto!
Ti leggo volentieri.
A presto.
10/05/2018 at 00:17
Ciao. Per quanto riguarda il genere ho scelto fantascienza ma la storia credo sconfinerà anche nel giallo e nell’avventura per cui preparati a delle sorprese 🙂
Grazie mille per il tempo che mi hai dedicato e a presto.